La Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, rappresentata dal Commissario Regionale Sergio Sciarelli, e Legambiente, rappresentata dalle sue articolazioni locali, regionali e nazionali, hanno sottoscritto un accordo per l’utilizzo del fondo agricolo della collina di San Laise, di proprietà della Fondazione.
Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, è incentrato sui temi della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente, del miglioramento della qualità della vita, e pone l’obiettivo della valorizzazione ambientale delle aree agricole presenti sulla collina di San Laise.
L’Amministrazione comunale di Napoli ha condiviso e sostenuto fin dall’inizio questo progetto, in quanto è in linea con l’idea del Comune di dare vita ad “una collina per la pace”, nel programma di valorizzazione dell’ex “Complesso Ciano”.
“La sottoscrizione dell’accordo che consente di far partire il progetto Parco delle AgriCulture Contadine presentato da Legambiente, un luogo ritrovato per la collettività, rappresenta – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche urbane e Beni comuni Carmine Piscopo – il primo tassello del lavoro di rilancio e riutilizzo sociale dell’ex Complesso Ciano.”
Sarà un parco delle culture agricole, aperto alla città ed in rete con le associazioni del territorio, dedicato a tre temi principali:
– l’agricoltura: per tutelare e valorizzare il patrimonio agricolo esistente attraverso la rivitalizzazione delle antiche coltivazioni presenti e mettendo a coltura le aree con le qualità tipiche della zona;
– la didattica: per promuovere attività con le scuole primarie e secondarie verso un’educazione ambientale ed alimentare, nonché al fine di sensibilizzare la comunità ad un uso più corretto delle risorse naturali;
– la cultura: per la realizzazione di percorsi tematici, che consentiranno a tutti di esplorare l’universo agricolo della Collina di San Laise in modo consapevole.
Il progetto “Parco delle AgriCulture Contadine” intende promuovere i temi della sostenibilità, della riduzione del consumo di suolo, del rispetto dell’ambiente, del miglioramento della vita, della valorizzazione colturale e ambientale di questa antica area agricola.