Quando pensano alla pensione, solo il 20% dei connazionali ha già fatto dei piani e dichiara di percepirla “abbastanza vicina”, dato di gran lunga inferiore alla media europea (35%).
Se la pensione appare una chimera, la situazione non migliora osservando il livello di soddisfazione lavorativa degli italiani 55-64enni:
Solo il 37% degli italiani si dichiara felice al lavoro, “conquistando” il terzo gradino del podio dei paesi più tristi, insieme a Polonia e Repubblica Ceca
Riguardo alla qualità della vita sul posto del lavoro, il nostro Paese è penultimo con solo il 25% degli intervistati soddisfatti della propria situazione. Peggio di noi solo gli spagnoli.
E i datori di lavoro italiani si interessano al benessere dei propri dipendenti sulla soglia della pensione? Quasi uno su due (45%)è attento ma non abbastanza da farci primeggiare in Europa dove ai primi posti svetta il Regno Unito (67%) e l’Olanda (65%).
Considerando, infine, il riconoscimento dell’impegno lavorativo, l’Italia si conferma fanalino di coda (46%), appena prima di Polonia e Francia.