È tornata sul piccolo schermo la serie tv Rai L’Amica Geniale tratta dai romanzi di Elena Ferrante. Il debutto di lunedì 10 febbraio in prima serata della seconda stagione “Storia del nuovo conome” ha registrato uno share di 29,3% per il primo episodio e 32% per il secondo con punte del 49% in Campania. Fedelissima la trasposizione televisiva di Saverio Costanzo, prodotta da Rai e HBO, rispetto al romanzo e molto precisa la ricostruzione dei luoghi al tempo della storia. Unica nota stonata gli stacchi pubblicitari “selvaggi” che in un caso hanno addirittura tagliato una battuta.
La trama de L’Amica Geniale
La storia di Lila e Lenù, narrata nella serie l’Amica Geniale scritta da Elena Ferrante, riprende nel punto esatto in cui si era conclusa la prima stagione. Il ricevimento del matrimonio di Lila con Stefano è appena finito e gli amici stanno facendo ritorno a casa. I giorni seguenti procederanno col viaggio di nozze per gli sposi e con la vita di sempre per gli altri. Il ritorno di Lila poi svelerà tutta la disperazione della sua nuova vita matrimoniale, la violenza subita dal marito, la trappola nella quale sente di essere caduta. Le due giovani sanno mantenere, anche se con qualche difficoltà, la loro amicizia anche ora che la vita di una di loro è molto cambiata.
Il successo dell’Amica Geniale di Elena Ferrante
A cosa si deve il successo della serie tv l’Amica Geniale? In primis i romanzi di Elena Ferrante sono stati un caso letterario in tutto il mondo. La stessa autrice, di cui non si conosce l’identità, è stata considerata nel 2016 tra le 100 persone più influenti dalla rivista “Time”. Il battage pubblicitario creato intorno alle due produzioni televisive e la partecipazione della città hanno poi contribuito enormemente a creare l’attesa. In Campania, uno spettatore su due si è sintonizzato su Rai 1 lunedì sera. La storia di amicizia delle due bambine, poi adolescenti, seppure collocata in un’epoca passata, ripropone una tematica molto attuale: quella dell’emancipazione femminile. Le due ragazze fanno scelte completamente diverse, Lenù decide di studiare per risalire di qualche gradino la scala sociale, Lila, che avrebbe tutte le carte per fare il grande salto, viene tenuta lontano dai libri e tenta il suo riscatto dalla povertà attraverso il matrimonio. Ben presto però si accorge che quel tentativo di migliorare è stato in realtà uno scivolone verso un precipizio che porta solo all’annullamento di sé. La moglie, la femmina, proprietà del marito al quale deve sottomissione e obbedienza. Lila non vuole prestarsi a questo gioco e si ribella con tutte le sue forze, anche quando questo significa subire violenza.
Cosa ci dice l’Amica Geniale di Elena Ferrante?
L’Italia descritta nella serie tv Rai è quella che attraversa il boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta. Un periodo che è stato una grande opportunità di crescita economica per il nostro Paese. Peccato che questa non sia stata accompagnata da un’altra crescita, quella culturale nella sua accezione più ampia. Negli anni 2000, cosa resta di quell’Italia? La ricchezza di quegli anni, alla quale si è attinto a piene mani, non c’è più e ogni giorno la cronaca ci parla di donne cadute in matrimoni sbagliati.