In conseguenza della difficile situazione dei mercati lattiero-caseari, i quantitativi di latte scremato in polvere (LSP) giacenti all'intervento pubblico nell'UE sono saliti a quasi 400 000 tonnellate nel 2017, facendo sorgere il rischio di una grave pressione sul mercato, con un impatto negativo sui prezzi dei prodotti lattiero-caseari.
Per evitare un calo dei prezzi e di conseguenza un peggioramento del tenore di vita degli agricoltori, la Commissione ha proposto, e il Consiglio ha deciso, di astenersi dall'acquisto automatico all'intervento di latte scremato in polvere in un contesto in cui le scorte sono già estremamente abbondanti. Fissando il limite quantitativo a zero per il 2018, l'acquisto all'intervento a prezzo fisso non sarà attivato automaticamente. Ciononostante, la rete di sicurezza continuerà a funzionare, dal momento che l'UE continuerà a essere in grado di acquistare all'intervento latte scremato in polvere attraverso una procedura di gara, e a decidere caso per caso quanto acquistare e a che livello di prezzo.