Il Consiglio Europeo ha aggiunto sei entità all’elenco delle persone ed entità oggetto di misure restrittive per azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Questo è dovuto alla loro partecipazione alla costruzione del ponte di Kerch, che collega la Russia alla penisola di Crimea annessa illegalmente. Mediante le loro azioni esse hanno sostenuto il consolidamento del controllo della Russia sulla penisola di Crimea annessa illegalmente, che, a sua volta, compromette ulteriormente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.
Le misure consistono in un congelamento dei beni, il che significa che tutti i beni nell’UE appartenenti a tali entità sono congelati e le persone ed entità dell’UE non possono mettere fondi a loro disposizione.
La decisione porta a 44 il numero totale di entità inserite dall’UE nell’elenco.Nell’ambito di tale regime di sanzioni l’UE ha inoltre imposto un divieto di viaggio e un congelamento dei beni nei confronti di 155 persone.
Gli atti giuridici, compresi i nomi delle persone interessate, sono consultabili nella Gazzetta ufficiale dell’UE del 31 luglio 2018. Sono stati adottati dal Consiglio mediante procedura scritta.