L’Associazione Maestri di Strada Onlus è un’idea di educazione fondata sullo sviluppo di relazioni di cura. Il suo obiettivo è quello di supportare e promuovere lo sviluppo di pratiche educative attraverso specifici percorsi formativi. Negli ultimi anni, l’Associazione si occupata di collaborare con istituzioni scolastiche che promuovono l’inclusione sociale in Campania e nelle regioni meridionali. A fronte di una richiesta di espansione dell’attività, Maestri di strada è alla ricerca di personale da inserire in diverse mansioni e da distribuire in altre aree geografiche.
Quali sono le caratteristiche da possedere? Capacità essenziali sono la propensione all’ascolto, la capacità di coordinare il proprio lavoro con quello degli altri, la mediazione con gli altri operatori, il saper documentare le attività svolte, una partecipazione attiva e interattiva ai progetti educativi e formativi. I candidati che intendono partecipare alla selezione, devono risiedere a Napoli città e provincia, Cosenza e provincia, Roma e provincia, Milano e provincia con disponibilità a viaggiare.
Le figure ricercate da inserire in questo settore sono:
– Educatore in progetti integrati di inclusione sociale
– Esperto – formatore per la formazione continua degli operatori
– Addetto al coordinamento generale e alla gestione
– Esperto nella didattica attiva nell’insegnamento delle discipiline di base
– Educatore – pedagogista – coordinatore – nella progettazione e nella realizzazione di interventi di inclusione sociale
Saranno rispettate diverse fasi selettive: si inizia con l’esame del cv ( che va inviato entro il 20 agosto), da inviare a infomaestridistrada.it successivamente in Campania ci sarà un colloquio attitudinale il 1 settembre. Il colloquio prevede una valutazione delle competenze e delle risorse possedute da ciascun candidato. Al termine dell’iter, il candidato, se idoneo, sarà inserito nel repertorio delle professionalità disponibili per le attività dei Maestri di Strada.
Un’opportunità questa non solo per ampliare il proprio organico, ma per dar voce e spazio a tutte le realtà sociali, dal ragazzo “disperso” che ha bisogno di una figura di riferimento dalla quale essere supportata durante il percorso formativo/educativo, al lavoratore che ha la possibilità di mettere a frutto le sue competenze all’interno di realtà socio-scolastiche problematiche.