Ripreso l’abbattimento delle vele di Scampia a Napoli. Il 20 febbraio la ruspa ha buttato giù i primi pezzi della Vela Verde tra gli applausi delle persone del quartiere. Quando questa fase sarà terminata, si provvederà alla ristrutturazione dell’ultimo edificio e alla riqualificazione del quartiere. La demolizione delle Vele ha un significato enorme per l’intera città, è la cancellazione di un simbolo che associa la città partenopea a droga e malavita.
L’abbattimento delle Vele di Scampia
La storia delle vele prima della demolizione
Il degrado delle vele di Scampia
Le Vele di Scampia sono il surreale anello di congiunzione tra Le Corbusier e Saviano. La loro storia è iniziata con l’idea di quello che dovevano essere, è proseguita con la riflessione di quello che potevano essere e terminata con l’amara constatazione di quello che non sono mai state. L’abbattimento delle Vele segna al tempo stesso il fallimento di un progetto, una nuova speranza per la gente del quartiere e una nuova chance per l’intera città che potrà liberarsi di un simbolo negativo che ha fatto il giro del mondo. Il progetto Re-Start Scampia prevede, dopo la demolizione delle Vele A e C e la ristrutturazione della B, che diventerà la sede della Città Metropolitana, una gara internazionale per reinventare l’intera area della periferia a nord della città.