Nel mese di aprile, i tassi medi applicati ai nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni si sono attestati al 3,29%, in aumento rispetto al 3,14% di marzo, ma in calo rispetto al 4,42% registrato a dicembre 2023. L’incremento è legato all’aumento del tasso Irs rilevato a marzo. Lo segnala il Rapporto mensile dell’Abi (Associazione bancaria italiana).
Per quanto riguarda i finanziamenti alle imprese, il tasso medio è sceso al 3,82% rispetto al 3,92% di marzo e al 5,45% di dicembre scorso. In diminuzione anche il tasso medio sul totale dei prestiti in essere, che è passato dal 4,21% di marzo al 4,13% di aprile.
Riprendono i prestiti a famiglie e imprese
Per la prima volta da marzo 2023, l’ammontare complessivo dei prestiti concessi a famiglie e imprese è tornato a crescere, segnando ad aprile un aumento dello 0,3% su base annua. Nel mese precedente la variazione era risultata nulla. A marzo, i prestiti alle imprese erano calati dell’1,1%, mentre quelli alle famiglie erano aumentati dell’1,1%.
Tassi su depositi e conti correnti
Ad aprile 2025, il tasso medio sui depositi – comprendenti certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti – è stato dello 0,73%, in calo rispetto allo 0,79% di marzo, ma in forte rialzo rispetto allo 0,32% di giugno 2022. Più contenuto il tasso riconosciuto sui soli depositi in conto corrente, pari allo 0,35%, in lieve diminuzione rispetto allo 0,38% del mese precedente. A giugno 2022 si attestava allo 0,02%.