Dal 31 dicembre potremmo dire addio all’app Immuni. Il sistema unico nazionale di tracciamento del Covid 19 sarà dismesso e non sarà più disponibile all’interno delle piattaforme digitali da Google ad Apple passando per Huawei.
Addio app Immuni: la storia dietro l’applicazione
Immuni è un’applicazione mobile sviluppata dal governo italiano per aiutare a prevenire la diffusione del COVID-19. Funziona tramite il Bluetooth e il GPS del telefono, consentendo agli utenti di ricevere una notifica se hanno avuto un contatto stretto con una persona che è risultata positiva al COVID-19.
L’app utilizza un sistema di tracciamento basato sulla tecnologia Bluetooth Low Energy per rilevare gli incontri tra gli utenti e inviare una notifica in caso di contatto con una persona risultata positiva al virus.
Gli utenti possono scaricare l’app dallo store del loro dispositivo (App Store per iPhone o Google Play per Android) e utilizzarla gratuitamente. L’utilizzo dell’app è volontario e gli utenti possono scegliere di attivare o disattivare il tracciamento in qualsiasi momento.
Le critiche dietro l’app Immuni tra privacy e…
L’app Immuni è stata sviluppata per aiutare a prevenire la diffusione del COVID-19, ma ha suscitato alcune critiche.
Una delle principali preoccupazioni riguarda la privacy e la sicurezza dei dati personali degli utenti. Alcuni hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’app potrebbe raccogliere e condividere informazioni personali, come il luogo di lavoro o la posizione geografica, con il governo o con terze parti senza il consenso degli utenti. Tuttavia, il governo italiano ha affermato che l’app Immuni è stata progettata in modo da proteggere la privacy degli utenti e che i dati raccolti vengono utilizzati esclusivamente per scopi di salute pubblica.
… sicurezza
Un’altra critica riguarda l’efficacia dell’app nel contenere la diffusione del virus. Alcuni hanno sottolineato che l’app potrebbe non essere in grado di rilevare tutti i contatti stretti e che dipende dalla partecipazione degli utenti per funzionare correttamente. Inoltre, l’app potrebbe non essere in grado di rilevare i contatti con persone che non hanno scaricato l’app o che hanno disattivato il tracciamento.
Addio ad Immuni
Una storia iniziata nel Giugno 2020 che il 31 Dicembre 2022 troverà la sua conclusione. Lo comunica il ministero della Salute, precisando che dalla stessa data “verrà interrotto ogni trattamento di dati personali effettuato” dal dicastero “ai sensi dell’articolo 6 del decreto legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito con modificazioni dalla legge 25 giugno 2020, n. 70“.
L’App Immuni, quindi, non potrà essere più utilizzabile per avere le certificazioni verdi Covid ma l’app avrà il solo scopo di conservare quelle già acquisite. Una funzione che è già presente tramite altri strumenti online attualmente disponibili come: l’App Io oppure il Fascicolo sanitario elettronico oppure direttamente sul sito www.dgc.gov.it.