Nel secondo trimestre 2013 si accentua la diminuzione su base annua del numero di occupati (-2,5%, pari a -585.000 unità ), soprattutto nel Mezzogiorno (-5,4%, pari a -335.000 unità )
E’ quanto emerge dai dati Istat pubblicati oggi. Nel secondo trimestre 2013 il numero delle persone in cerca di occupazione, pari a 3 milioni 75 mila, segnala un nuovo incremento tendenziale (13,7%, pari a +370.000 unità ). La crescita coinvolge entrambe le componenti di genere e si presenta diffusa sull’intero territorio nazionale, con un picco nei valori assoluti nel Mezzogiorno (+174.000 unità , a fronte di +97.000 e +99.000 unità rispettivamente nel Nord e nel Centro). In termini relativi, l’incremento è maggiore nelle regioni centrali. Continua la crescita della disoccupazione straniera (+140.000 unità su base annua), dovuta sia agli uomini (+93.000 unità in confronto a un anno prima) sia alle donne (+47.000 unità ). Nel secondo trimestre 2013 il tasso di disoccupazione raggiunge il 12,0% (+1,5 punti percentuali rispetto a un anno prima). La crescita tendenziale del tasso di disoccupazione, diffusa territorialmente, è più accentuata nelle regioni meridionali: nel Nord l’indicatore passa dal 7,3% del secondo trimestre 2012 all’attuale 8,1%, nel Centro dall’8,9% al 10,8%, nel Mezzogiorno l’indicatore raggiunge il 19,8% (era il 17,1% nel secondo trimestre 2012). In particolare il tasso dei senza lavoro raggiunge il 21,6% in Sicilia (nel 2^ trimestre 2012 era al 19,4), 21,5 in Calabria (19,8 nel 2012) e 21,9 in Campania (18,5 nel 2012). La Puglia si attesta al 19,1%. (contro il 15,2 del 2^ trimestre 2012).
fonte: ITALPRESS