Nei primi undici mesi del 2024, l’INPS ha erogato alle famiglie italiane assegni per un valore complessivo pari a 18,1 miliardi di euro, un dato significativo che si aggiunge ai 18,2 miliardi di euro distribuiti nel corso del 2023 e ai 13,2 miliardi di euro erogati nel 2022. Si tratta di un incremento costante, che testimonia l’importanza crescente dell’Assegno Unico Universale (AUU) come strumento di sostegno economico per le famiglie.
Pubblicato l’aggiornamento dell’Osservatorio INPS
Questi dati emergono dall’aggiornamento appena pubblicato dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) dell’INPS. Il documento rappresenta una preziosa fonte di analisi per comprendere l’andamento delle erogazioni. L’Osservatorio non si limita a fornire i numeri complessivi, ma include anche una panoramica specifica sui nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC), ai quali è stato riconosciuto l’assegno unico per gli anni 2022 e 2023. Questo aspetto contribuisce a delineare un quadro più completo delle famiglie che accedono a questo strumento di sostegno.
Oltre 10 milioni di figli beneficiari nel 2024
Un altro dato rilevante riguarda il numero di nuclei familiari che hanno beneficiato dell’assegno unico nel corso del 2024. Secondo quanto riportato, sono stati ben 6.339.200 i nuclei familiari coinvolti, per un totale di 10.046.962 figli che hanno ricevuto il sostegno economico. Questo numero sottolinea l’ampia portata del provvedimento, che interessa un’ampia fascia della popolazione italiana, offrendo un aiuto concreto per far fronte alle spese legate alla cura e all’educazione dei figli.
Gli importi medi e le variazioni legate all’ISEE
Un aspetto particolarmente interessante, che evidenzia la natura progressiva dell’assegno unico, riguarda gli importi medi per figlio, calcolati tenendo conto delle maggiorazioni applicabili. Nel mese di novembre 2024, l’importo medio per figlio è stato pari a 172 euro. Tuttavia, è importante notare che tale cifra può variare sensibilmente in base alla fascia ISEE del nucleo familiare.
- Per le famiglie che non presentano una dichiarazione ISEE o superano la soglia massima prevista (che per il 2024 è fissata a 45.574,96 euro), l’importo scende a circa 57 euro per figlio.
- Al contrario, le famiglie che appartengono alla fascia di ISEE minima (fino a 17.090,61 euro nel 2024) possono ricevere fino a 223 euro per figlio, beneficiando delle maggiorazioni previste.
Queste differenze evidenziano come il sistema dell’assegno unico sia progettato per adattarsi alle esigenze specifiche delle famiglie, garantendo un maggiore supporto economico a quelle con redditi più bassi.
Assegni erogati alle famiglie: un sostegno che cresce di anno in anno
I dati raccolti dall’Osservatorio dimostrano come l’Assegno Unico Universale stia progressivamente consolidando il proprio ruolo di pilastro fondamentale delle politiche di welfare in Italia. La crescita delle risorse stanziate e il numero sempre più ampio di beneficiari sono indicatori chiari di quanto questa misura sia considerata un sostegno indispensabile per le famiglie italiane.
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