Con la circolare pubblicata il 14 aprile 2025, l’INPS ha ufficialmente dato il via al nuovo Bonus “Nuovi Nati”, una misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 per sostenere le famiglie in un momento molto importante come quello dell’arrivo di un figlio. Il bonus consiste in un contributo una tantum di 1.000 euro, pensato per aiutare le famiglie a coprire le spese iniziali legate alla nascita, all’adozione o all’affido preadottivo di un bambino.
Cos’è il Bonus “Nuovi Nati”?
Il bonus è riservato ai nuclei familiari in cui sia arrivato un nuovo bambino a partire dal 1° gennaio 2025. È un modo per riconoscere, anche a livello economico, l’impegno e i costi che una famiglia affronta nei primi mesi di vita del bambino, spesso tra pannolini, visite mediche, abbigliamento e altri beni essenziali.
Chi può richiederlo?
Per ottenere il bonus è necessario soddisfare tre requisiti fondamentali:
- Cittadinanza: possono fare domanda i cittadini italiani, i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea, oppure i cittadini extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo o di altri titoli riconosciuti dalla normativa.
- Residenza: il genitore che presenta la richiesta deve essere residente in Italia al momento della domanda.
- Reddito: è richiesto un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro annui.
Un aspetto positivo è che questo contributo non viene considerato nel calcolo del reddito imponibile, quindi non incide su altre prestazioni o agevolazioni fiscali.
Per finanziare questa misura, il governo ha previsto 330 milioni di euro per il 2025, che diventeranno 360 milioni all’anno a partire dal 2026. L’INPS monitorerà l’andamento delle richieste e invierà report mensili al Ministero del Lavoro e al Ministero dell’Economia, per garantire trasparenza e controllo sull’utilizzo delle risorse.
Foto di -Rita-👩🍳 und 📷 mit ❤ da Pixabay