La crescita va cercata con le trivelle? Si saranno domandati questo, gli abitanti del Vallo di Diano, alla notifica dei carotaggi da parte della compagnia petrolifera Shell. “Monte Cavalloâ€il nome del progetto di ricerca idrocarburi, progetto che vorrebbe l’area Sic del Cilento forata e percorsa da chilometri di tubi per l’estrazione e il trasporto dell’oro nero. La paura di vedere i propri territori deturpati ha però fatto riunire tutti i comuni interessati, insieme con le associazioni, in un unico comitato antagonista che promette battaglia. Le ragioni che muovono il comitato verso una forte opposizione sono da ricercare nel danno enorme che una popolazione che vive del proprio territorio, della sua bellezza e della ricchezza enogastronomica che la distingue, riceverebbe da tali installazioni. Sono innumerevoli le aziende agricole che vedrebbero le proprie terre espropriate o percorse da chilometri di tubature atte a trasportare il velenosissimo “oroâ€. Altrettante le imprese che, trovando la propria fonte di sussistenza nella bellezza del territorio ed il suo turismo, si vedrebbero minacciate dal progetto Shell. Per questi motivi la comunità montana, ri
Andrea Caprioli