Mondi

Congo: donne e bambini vittime di un conflitto dimenticato

In fuga perenne da violenze e scontri armati, la popolazione civile della Repubblica democratica del Congo è esposta a pericoli costanti

In fuga perenne da violenze e scontri armati, la popolazione civile della Repubblica democratica del Congo è esposta a pericoli costanti. Gli abusi sessuali su donne e ragazzine, i rapimenti,gli attacchi a scuole e ospedali sono solo alcune delle violenze perpetrate dai gruppi armati che si contendono il territorio e le sue ingenti risorse naturali, dai metalli preziosi agli idrocarburi. Per fornire assistenza umanitaria alla popolazione sfollata nell’Est del Paese, ActionAid lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Cambia la loro storia”.Nelle province del Sud Kivu e del Maniema sorgeranno nuove scuole per garantire il diritto all’istruzione dei più piccoli e tre centri polifunzionale destinati in particolare alle donne, concepiti come spazi protetti dove ricevere, fra l’altro, assistenza medica. Dal 17 aprile al 31 maggio ognuno potrà dare il proprio contribuito con un sms o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45511. 

UNA CRISI UMANITARIA DIMENTICATA

Quella della Repubblica democratica del Congo resta una delle crisi umanitarie più complesse e prolungate dell’Africa, con oltre 27 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria nel 2022. In tutto il Paese si contano oltre 5,6 milioni di sfollati interni, causati perlopiù da conflitti inter-etnici e scontri fra esercito regolare e le numerose sigle combattentialmeno 130 nelle sole province orientali del KivuCirca un quarto degli sfollati (1,4 milioni) ha trovato riparo nel Sud Kivu e nel Maniema. Eppure i conflitti che lacerano la RdC, un gigante grande quanto tutta l’Europa occidentale, risultano da sempretrascurati, tanto dai media quanto dalla comunità internazionale.  

VIOLENZA DI GENERE

Neanche l’arruolamento dei bambini soldato da parte dei miliziani e gli abusi sessuali su donne e ragazzine riescono, il più delle volte, a bucare il velo dell’indifferenza. La violenza di genere in particolare resta allarmante nell’Est del Paese, con oltre 4.600 casi registrati nel solo 2021 dalle Nazioni Unite. Un fenomeno alimentato da un sistema giudiziario inadeguato che garantisce impunità e un contesto sociale discriminatorio e iniquo.  

«Lo stupro è usato come arma di guerra. Le donne vengono violentate alla luce del sole davanti alle loro famiglie», racconta Eustache Masasi, Coordinatore del progetto Actionaid nella Repubblica democratica del Congo. 

LA SCUOLA

Nel complesso lo spostamento massiccio di persone in fuga dalla violenza mette sotto pressione sistemi socio-sanitari già precari con gravi conseguenze sull’accesso a servizi di base da parte della popolazione sfollata e delle comunità ospitanti, come acqua potabile, presìdi sanitari e istruzione. 

Particolarmente critica la condizione delle scuole nelle province del Sud Kivu e del Maniema censite da ActionAid. Gran parte degli edifici risulta inagibile o distrutta a causa dei conflitti armati, col risultato che a oltre l’80% dei bambini in età scolastica è negato il diritto all’istruzione. 

«Quando i ribelli sono arrivati nel mio villaggio hanno ucciso le persone e dato fuoco alle case. Allora siamo fuggiti. Qui non abbiamo materiale per la scuola e non ci sono aule. Perciò studiamo seduti per terra. Vorrei avere una classe con i banchi, le penne e i quaderni», racconta a ActionAid Dina Jeanne, 15 anni, sfollata con la famiglia a Malinde, nel Sud Kivu. 

FAME E GUERRA IN UCRAINA

Sullo sfondo restano povertà estrema e insicurezza alimentare, a dispetto della concentrazione, senza uguali al mondo, di risorse naturali custodite nel sottosuolo congolese. Secondo la Banca Mondiale,oltre il 70% della popolazione (60 milioni di persone) vive con meno di 1.90 dollari al giorno. Si stima siano 860mila i bambini e 470mila le donne in gravidanza o in allattamento gravemente malnutriti.  

In un quadro simile, si inserisce la guerra in Ucraina con effetti che travalicano i confini europei: «L’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime minaccia di infliggere il colpo letale alla sicurezza alimentare di tutto il continente africano. Metà del grano e dei cereali distribuiti come aiuti alimentari dal World Food Program nelle aree di crisi umanitaria proviene infatti da Ucraina e Russia», commenta Lorenzo Eusepi, vice segretario generale di ActionAid Italia. 

«In ogni conflitto sono le donne e i bambini a subire le peggiori conseguenze. Nell‘Est del Congo si sta consumando una guerra da anni nel silenzio generale che rischia di aggravarsi ancora. Il nostro impegno è di stare al fianco di migliaia di donne sfollate e dei loro figli per proteggerli e dare loro un futuro diverso», conclude. 

L’INTERVENTO DI ACTIONAID

Per rispondere alla crisi umanitaria e garantire un’istruzione di qualità ai bambini sfollati, nelle province di Fizi e Minembwe (Sud Kivu) e Kabambare  (Maniema), ActionAid costruirà nuovi edifici scolastici e riqualificherà quelli inagibili, dotandoli di servizi igienici e ambienti riservati esclusivamente alle ragazze. Gli insegnanti e il personale scolastico riceveranno una formazione specifica. 

In parallelo sorgeranno tre centri polifunzionali, rivolti in particolare a donne e bambini, concepiti come spazi sicuri e protetti dove ricevere assistenza medica, educazione sulla salute sessuale esupporto psicologico, svolgere attività ricreative e formative. I centri funzioneranno anche come piattaforme per la distribuzione di acqua pulita, kit igienici e materiale didattico.  

L’intervento nel complesso coinvolgerà direttamente 8mila persone, inclusi circa 5mila bambini che finalmente potranno andare a scuola. 

Pippo Calaiò

Scrivere è vivere. Sintetico motto che racchiude tutta la mia vita fatta di questo mestiere del raccontare da sempre.

Condividi
Pubblicato da
Pippo Calaiò

Articoli Recenti

I piccoli borghi italiani tra vita digitale e smart working

Negli ultimi anni, si è assistito a un fenomeno di crescente interesse verso i piccoli… Continua a leggere

25 Aprile 2024

Ad Maiora – Storie di resilienza: Nutrire l’anima

Il nuovo episodio di AD MAIORA racconta la bellezza dei rapporti umani e del sostegno reciproco che… Continua a leggere

25 Aprile 2024

Ella Fitzgerald: La Prima Donna del Jazz

Un'icona della musica afroamericana, Ella Fitzgerald ha incantato il mondo con la sua voce prodigiosa… Continua a leggere

25 Aprile 2024

La moglie del presidente

Una sorprendente Catherine Deneuve torna sul grande schermo nel ruolo di Bernadette, ovvero La moglie del Presidente Continua a leggere

25 Aprile 2024

La Valle Suessola: un tesoro nelle colline campane

Ricca di storia e tradizioni, la Valle di Suessola promette ai turisti esperienze uniche e… Continua a leggere

25 Aprile 2024

Rubedo Life Sciences e Beiersdorf annunciano la sottoscrizione di un partenariato pluriennale per la ricerca di nuovi prodotti di cura della pelle che contrastano l’invecchiamento cellulare

SAN FRANCISCO--(BUSINESS WIRE)--Rubedo Life Sciences, un'azienda biotecnologica specializzata nell'invecchiamento cellulare e nella ricerca di prodotti… Continua a leggere

25 Aprile 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più