Il segretario generale del Consiglio, previa consultazione della presidenza, ha introdotto una serie di nuove misure di prevenzione che prendono in considerazione gli ultimi sviluppi relativi alla diffusione del coronavirus (Covid-19) e il parere aggiornato di medici esperti. Le misure sono state comunicate ai delegati degli Stati membri e alle altre persone interessate. Entrano in vigore a partire da oggi (9 marzo).
- Il numero di riunioni del Consiglio, dei suoi organi preparatori e dei gruppi di lavoro sarà ridotto. La presidenza prenderà regolarmente decisioni sulle riunioni da mantenere
- La composizione delle delegazioni che partecipano alle riunioni sarà limitata
- Tutte le visite di gruppi e le formazioni non essenziali saranno sospese
- Il personale dell’SGC è incoraggiato a limitare per quanto possibile le riunioni interne e a continuare a osservare scrupolosamente le misure igieniche raccomandate
Inoltre, l’elenco delle zone per cui il personale dell’SGC è soggetto a restrizioni di viaggio è stato aggiornato per tenere conto delle ultime decisioni delle autorità italiane.
Questo approccio rispecchia un’evoluzione verso misure più generali, visto che il virus è ormai presente in misura considerevole nella maggior parte degli Stati membri, compreso il Belgio, e che probabilmente tale evoluzione continuerà.
In linea con le norme internazionali, l’SGC dispone di protocolli nel caso in cui debba affrontare altri casi confermati di Covid-19 tra i membri del personale o nei suoi edifici.
L’SGC continuerà a monitorare attentamente la situazione ed è pronto a introdurre ulteriori misure in funzione dei prossimi sviluppi.