Il Consiglio Europeo ha concordato la sua posizione (orientamento generale parziale) sul corpo europeo di solidarietà (ESC) per il periodo dal 2021 al 2027. Nel corso del prossimo periodo finanziario l’ESC dovrebbe fornire a centinaia di migliaia di giovani l’opportunità di partecipare ad attività di solidarietà in tutta Europa, attraverso il volontariato o sotto forma di lavori e tirocini a vantaggio della società. Tra queste attività rientrano l’aiuto ai bambini e alle persone anziane, l’assistenza in centri per richiedenti asilo o il contributo alla prevenzione delle calamità naturali o alla successiva ricostruzione.
Corpo europeo di solidarietà e sviluppo personale
“I giovani vogliono dare prova di solidarietà nei confronti degli altri e sono entusiasti all’idea di imparare nuove competenze. Il corpo europeo di solidarietà offre ai giovani europei l’opportunità di mettere la loro energia al servizio delle persone che ne hanno bisogno e consente loro, nel contempo, di acquisire preziose esperienze professionali e di migliorare lo sviluppo personale” ha dichiarato Juliane Bogner-Strauss, ministro federale austriaco delle donne, delle famiglie e della gioventù.
L’accordo odierno non riguarda gli aspetti di bilancio del progetto di regolamento, poiché gli importi finali dipenderanno dall’accordo raggiunto in merito al prossimo quadro finanziario pluriennale. Il corpo europeo di solidarietà per il periodo dal 2021 al 2027 dovrebbe costituire un programma autonomo, separato dal bilancio riservato al programma Erasmus e ad altri programmi dell’UE.
Gruppo europeo di solidarietà: gli elementi principali
- Le persone interessate di età compresa tra 17 e 30 anni possono registrarsi sul portale ESC. Una volta registrate e a condizione che abbiano almeno 18 anni, potranno essere invitate a partecipare ai progetti delle organizzazioni registrate. Potranno anche consultare i posti vacanti postati sul portale dalle organizzazioni
- Le attività proposte comprendono i volontariati, i tirocini, i lavori e i progetti di solidarietà a conduzione giovanile
- Il corpo europeo di solidarietà prende in considerazione le esigenze specifiche dei giovani con minori opportunità riservando una parte del bilancio alle attività nazionali
- Grazie all’integrazione nel servizio volontario europeo, l’ambito di applicazione del programma è esteso ai paesi terzi, in particolare ai paesi che confinano con le regioni ultraperiferiche dell’UE
- Integrando l’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario, prima separata, nel corpo europeo di solidarietà, si è creato un nuovo campo d’azione per l’ESC, in particolare il sostegno alle attività di aiuto umanitario nei paesi terzi. In questo modo si ottengono sinergie organizzative supplementari e si risparmia sui costi.
L’ESC era stato annunciato dal presidente della Commissione Juncker nel discorso del settembre 2016 sullo stato dell’Unione. La prima fase, lanciata nel dicembre 2016, è stata seguita dalla seconda fase, relativa al periodo 2018-2020. L’11 giugno 2018 la Commissione europea ha proposto, per il periodo 2021-2027, un ulteriore programma relativo alla terza fase dell’ESC.
L’accordo raggiunto dal Consiglio costituirà la base per i futuri negoziati con il Parlamento europeo. La decisione sul bilancio relativo all’ESC per il periodo 2021-2027 dipenderà dall’accordo sul prossimo QFP.