Diabete dieta alimentare indispensabile per contrastarlo, ma da sola non basta. Le persone malate di diabete hanno bisogno di un’adeguata assistenza specialistica multi professionale perché si riduca il rischio di mortalità ad esso legato. Il diabete rappresenta, infatti, la quarta causa di morte nell’Unione europea: nel 2021 sono decedute per complicanze legate al diabete 1,1 milioni di persone. Secondo i dati dell’OMS sempre sul 2021, su 442 milioni di persone che in tutto il mondo soffrono di diabete, 62 milioni vivono nella regione europea con un’incidenza che arriva in alcuni Stati anche al 10-14%. In Italia, invece, le persone malate di diabete (dati sul 2020) sono poco più di 3,5 milioni con un’incidenza pari al 5,9%. Numeri destinati a crescere considerato che il trend è in costante aumento da diversi anni in tutta la regione.
Diabete dieta alimentare unica responsabile?
Dietro i numeri allarmanti c’è più di una causa. In primis l’invecchiamento generale della popolazione. In second’ordine uno stile di vita errato che associa un’alimentazione squilibrata a una certa sedentarietà. A confermarlo c’è l’evidenza secondo la quale l’aumento dei malati si riferisce prevalentemente al diabete di tipo 2 che rappresenta il 90% dei casi. Il diabete di tipo 2 è strettamente legato a un eccesso ponderale e a una scarsa attività fisica. I malati di diabete, dicevamo, necessitano di un’assistenza strutturata individuata in presidi territoriali, digitalizzazione e team multi funzionali. Tutte misure che con il PNRR (Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza) potrebbero essere messe in atto grazie anche al contributo della Società Italiana di Diabetologia (SID) l’Associazione Medici Diabetologi (AMD). Le due associazioni, infatti, hanno stilato un piano in sette punti presentato al Senato e al Ministero della Salute con riferimento alle linee tracciate dalla Missione 6 del PNRR. Quali sono gli strumenti più adatti, a livello personale e sanitario, per contrastare il diabete, ce lo spiega il professore Agostino Consoli, Presidente di SID.
In copertina foto di Daniel Reche da Pixabay