Essere o non essere
e poi, chi essere
ma, soprattutto dove:
si stagliano le prove
della pioggia o del dolore,
di quell’amore fiorito altrove,
nel luogo delle spine;
geometrie di confine,
mutano i fianchi e le ginocchia
mentre la bocca appassisce;
m’intrigano le porte –
mi porteranno dove? –
e ancor di più le chiavi da forgiare –
la lama giapponese –
è mio segreto il greto cui approdare
(nel tempo, si affrontino le scale).
© Marco Maraviglia / Impossible Naples Project Titolo: Sù e giu (omaggio a M. C. Escher) – 2007 gentilmente concessa per Setteversi

Il componimento poetico è ispirato all’opera visiva di Marco Maraviglia che vedete nella fotografia sopra.