Il MSK – Museo delle Belle Arti di Gent presenta l’offerta culturale del 2018, all’insegna dell’arte italiana con la mostra Medardo Rosso dedicata al pioniere della scultura moderna e una su Artemisia Gentileschi e le artiste italiane tra XVI e XVII secolo.
Medardo Rosso
La mostra al MSK Gent mette in luce il processo creativo di colui che è considerato il precursore della scultura moderna, l’italiano Medardo Rosso (1858-1928). Un’occasione unica per ammirare la capacità del Rosso, predecessore del futurismo e dei movimenti artistici libertari degli anni ‘60, di rappresentare l’inconsistenza attraverso la scultura, il disegno e la fotografia. Il MSK, in stretta collaborazione con il Museo Medardo Rosso di Barzio (Lecco) che ha validato e approvato tutte le opere in mostra, è riuscito nell’intento di riunire un’impressionante numero di opere dell’artista, provenienti da collezioni pubbliche e private di tutta Europa, segnando il suo ritorno in terra fiamminga dopo oltre un secolo.
Artemisia Gentileschi
Nella seconda metà dell’anno, il MSK Gent accende i riflettori su oltre cinquanta dipinti di artiste italiane e sul ruolo della donna pittrice tra il 1580 e il 1680, un’epoca in cui la scena era interamente dominata dalla presenza maschile. Partendo dalla figura e dalla storia personale di Artemisia Gentileschi (1593-1652), simbolo del talento femminile ma anche della lotta contro la predominanza e l’autoritarismo di genere, il percorso espositivo racconta l’epoca del Rinascimento e del Barocco dal punto di vista femminile, approfondendo le condizioni in cui le donne artiste hanno vissuto e lavorato. Accompagnano Artemisia al MSK Gent le opere di Marietta ‘La Tintoretta’ Robusti, Sofonisba Anguissola, Giovanna Garzoni, Lavinia Fontana, Fede Galizia, Orsola Maddalena Caccia, Virginia da Vezzo, Elisabetta Sirani.