Quando tolgo le braccia per stare nella pace del canto del tordo è la mente che si apre nel coro.
Due poesie tra luce e notte
Quando tolgo le braccia per stare
nella pace del canto del tordo
è la mente che si apre nel coro.
Delle luci di strada mi scordo
e anche il nome del male si sforma
fino a farsi la vita leggera.
Bevo a sorsi la sera nel giorno
fino al sole che porta le membra.
Non si vende la notte, si presenta
senza piani, ti avvolge nel mantello
del blu cieco e ti porta la sua borsa
piena di rovi da sbrogliare prima
che il sole, grande tuo sole, ti svegli
un poco più lontano dagli aculei
Immagine di copertina realizzata da: Linda Mattavelli
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