Non ci occupiamo quasi mai si politica internazionale perchè riteniamo che ci sono testate informative molto più qualificate della nostra ed esperte nel farlo. Occuparsi di Palestina e Gaza, però, non è solo occuparsi di politica internazionale ma soprattutto di diritti; sì diritti civili negati da un popolo ad un altro complice la più grande superpotentza mondiale: gli USA. Il sistematico massacro della popolazione civile palestinese della striscia di Gaza è una delle attività più ignobili che si siano mai verificate nella storia dei consessi civili. La comunità internazionale non fa nulla per mettere fine a questo scempio (che è solo uno di quelli quotidianamente perpetrati nel mondo da un popolo su un altro) e adesso sono salite a cinque le vittime palestinesi di oggi uccise in due diversi raid dell’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito all’AFP dal portavoce dei servizi di emergenza Adham Abu Selmiya, l’obiettivo dell’ultimo raid aereo è stato il campo profughi di Jabalia, dove hanno perso la vita un uomo di 65 anni, Mohammed Mustafa al-Hasumi e la figlia di 35 anni, Faiza al-Hasumi. Altri due raid hanno invece colpito la città di Khan Yunis, uccidendo due militanti della Jihad islamica. Fonti palestinesi hanno riferito di un altro at
Gianni Tortoriello
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