Grandi novità in arrivo per i Frecciarossa che dal 3 Giugno avrà la sua prima corsa diretta da Torino a Reggio Calabria. Per la prima volta, quindi, queste due città agli “antipodi” dello stivale italiano sono collegati in maniera diretta e senza dover effettuare scali o tappe intermedie.
Frecciarossa: da Torino a Reggio Calabria senza fermarsi
Un viaggio diretto, Torino – Reggio Calabria, sul Frecciarossa e senza tappe intermedie. Da oggi, giovedì 21 maggio, sono disponibili nei sistemi di vendita di Trenitalia i biglietti. Il collegamento invece, sarà attivo dal 3 giugno. È la prima volta nella storia che il capoluogo piemontese e quello calabrese vengono collegati senza alcuno cambio intermedio.
Collegare tutto lo stivale
Non finisce qui, Trenitalia dopo il collegamento con Reggio Calabria decide di voler toccare anche le isole come la Sicilia grazie ad una nuova iniziativa. Insieme al biglietto delle Frecce sarà possibile acquistare anche quello della nave veloce BluJet (Gruppo FS Italiane) fra Villa San Giovanni e Messina. Gli orari delle navi e dei treni sono integrati per garantire un facile interscambio fra i due mezzi di trasporto.
Il collegamento a cadenza giornaliera sul Frecciarossa da e per il capoluogo calabro è sicuramente la principale novità dell’offerta di Trenitalia (le ferrovie dello Stato Italiano) che da inizio giugno prevede 74 Frecce e 48 InterCity sulle principali direttrici del Paese, raddoppiando il numero di treni a disposizione dal secondo step della Fase 2 dell’emergenza sanitaria COVID-19, iniziato il 18 maggio.
«Con questo nuovo collegamento – dice Gianfranco Battisti, ad e direttore generale del Gruppo Fsi – per la prima volta il Frecciarossa arriva a Reggio Calabria. Il treno simbolo dell’eccellenza italiana nell’Alta velocità collegherà Reggio Calabria al Sistema AV. Un nuovo servizio che avvicina le persone, nel momento in cui il Paese deve ripartire». E ancora: «L’arrivo del Frecciarossa contribuirà alla ripartenza e al rilancio dell’economia e del settore turistico della Calabria e dell’intero Sud Italia».