Finalmente arriva il ritorno del Giro d’Italia, purtroppo le tappe di questo 2021 non toccheranno il sud se non per una sola e singola tappa mentre brillano Marche, Emilia Romagna e Veneto.
Giro d’Italia 2021, le tappe
Il nuovo Giro d’Italia vede subito protagonista l’Emilia Romagna. Dopo la partenza da Torino e tre tappe piemontesi, l’11 maggio, infatti, l’appuntamento è per il primo arrivo in salita del Giro con la Piacenza – Sestola, 186 km di un tracciato pianeggiante fino a San Polo d’Enza per poi iniziare a mostrare grinta e ascese toccando Castello di Carpineti, Montemolino, Colle Passerino e l’arrivo in salita a Sestola. Nel 2016 vinse un giovanissimo Giulio Ciccone che ora sarà chiamato al bis.
Velocisti e le tappe dell’Emilia Romagna
Il giorno dopo i velocisti e le loro squadre non potranno lasciarsi sfuggire l’occasione della volata nella Modena – Cattolica in scena il 12 maggio. Coni suoi 171 km e piatta come una tavola, sarà una vera cavalcata che toccherà Bologna, Imola, Cesena e Rimini per poi esplodere nello sprint di Cattolica.
Spettacolare e suggestiva è la tappa marchigiana che il 13 maggio nascerà da uno dei luoghi più particolari d’Italia, celebrando i 50 anni dalla scoperta. La sesta tappa porterà infatti la carovana a prendere il via dalle Grotte di Frasassi, un maestoso e imponente spettacolo della natura con scenari unici. Nei suoi 150 km, sarà ricca di insidie, con 3.400 metri di dislivello: dopo 78 km ecco infatti la salita a Forca di Gualdo, Forca di Presta, discesa verso Ascoli Piceno e l’arrivo posto in cima a Colle San Giacomo, ascesa inedita con pendenze al 6%. Era dal 2004, con la vittoria in piazza Arringo di Alessandro Petacchi, che il Giro d’Italia non si concludeva all’ombra delle Cento Torri, mentre l’ultimo passaggio risale al 2018.
Sud… più o meno…
Il viaggio del Giro continuerà poi toccando Puglia, Campania, Lazio, Umbria e Toscana per tornare in Emilia, nella seconda settimana, il 20 maggio con la tappa numero 12 intitolata a Gino Bartali e che celebra anche il centenario dell’indimenticato ct Alfredo Martini. Da Siena a Bagno di Romagna il plotone sarà chiamato ad affrontare 208 km di saliscendi senza sosta posizionando i gran premi della montagna a Monte Morello, Passo della Consumma, Passo della Calla e Passo del Carnaio, per un totale di 3700 metri di dislivello.
Ricordando il Sommo Poeta, una delle tappe del Giro 2021
Nel ricordo di Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario dalla morte, la 13a tappa racconterà a tutti le bellezze di Ravenna, dove il Sommo Poeta è sepolto e quelle di Verona dove saranno attese le ruote veloci del gruppo. Il 21 maggio sono dunque 197 i km di corsa completamente piatti che in parte ricalcheranno il tracciato dal 2020: da Ravenna, si toccherà Alfonsine, Consandolo, Gorgo, Ferrara, Francolino per poi andare verso Mantova, con l’omaggio ai 90annidellamaglia rosa di Learco Guerra e Verona.
Poi il Giro continuerà la sua corsa affrontando l’indomani la Cittadella – Monte Zoncolan, la salita più dura d’Europa dando il via alle danze sulle grandi montagne a darsi battaglia già sono annunciati Filippo Ganna, Peter Sagan, Vincenzo Nibali e, per la prima volta, Bernard Egal vincitore del Tour de France 2019.