Dalla diagnosi precoce all’autonomia. Sono questi i temi chiave degli Stati Generali sull’Autismo, ospitati nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, promossi da La Stella di Daniele nell’ambito della campagna di sensibilizzazione #dueapriletuttigiorni ConTattoBlu che ogni anno vede impegnata la Onlus in una serie di iniziative.
Stati generali dell’Autismo
Un momento di confronto e di speranza, dove si discutono nuove pratiche, ricerche innovative e risposte concrete per un’autonomia reale. La presidente de La Stella di Daniele Laura Rossi annuncia con entusiasmo: “Dopo la realizzazione del manifesto del giusto comportamento verso le persone con autismo la nostra Onlus porterà il suo sostegno anche in Messico, formando le famiglie e aprendo nuove strade per diagnosi più mirate e interventi multidisciplinari. Gli Stati Generali quest’anno vogliono essere costruzione e risposte. Eccellenze che dialogano in modo multidisciplinare affinché la comunità sia sempre più sensibile pronta ed efficace ad accogliere ed integrare i ragazzi con spettro autistico e le loro famiglie”.
Il neuropsichiatra Leonardo Zoccante spiega come le ultime ricerche vedano l’autismo come un disturbo sistemico, con capacità sorprendenti e abilità uniche. La scienza ci dice che con interventi integrati e un contesto di supporto adeguato, possiamo favorire lo sviluppo di autonomie e potenzialità. “Gli ultimi studi sull’autismo si basano sulla teoria del connettivoma. La teoria considera non solo gli aspetti neurofunzionali ma anche quelli fisici che appaiono compromessi, caratterizzando un quadro dell’autismo come un Disturbo Sistemico. A livello cerebrale si manifesta come alterata connettività delle diverse aree cerebrali tra loro. Per questo motivo la persona con Autismo può presentare delle isole di competenza o abilità selettive che a volte sorprendono per originalità e genialità.
Emozioni e sfide
I trattamenti, oggi più che mai, si collocano all’interno degli interventi bio-psico-sociali. Si ritiene che un contesto adeguato ed integrato tra interventi educativi della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari possa essere la strada migliore per favorire lo sviluppo di autonomie personali e sociali e delle autonomie adattive all’ambiente. Le più recenti ricerche individuano un’eziologia epigenetica dove su una base genetica si inseriscono fattori biologici ed ambientali di scatenamento”.
Le famiglie, spesso travolte da emozioni e sfide, trovano nella comunità, quando si attiva, un alleato fondamentale. Antonella Elena Rossi, psicologa, direttore scientifico de la Stella di Daniele Onlus invita a coinvolgere proprio la comunità in un’azione di inclusione reale dei soggetti autistici e le loro famiglie : scuole, sport, associazioni devono essere protagonisti di un cambiamento culturale.























