La prevenzione, la diagnosi, la cura del tumore al seno sono alcune delle sfide che la medicina ha ingaggiato negli anni e che hanno prodotto indubitabili successi. Ora, c’è bisogno di riapprocciare alla patologia alla luce dell’evoluzione della diagnostica e della chirurgia per dare alle donne colpite dal carcinoma mammario non una probabilità ma una certezza di vincere la loro battaglia.
Per questo è nato il progetto “Higgs senology responsability” che è stato presentato a Napoli alla sede UIL e che è in realtà un’alleanza per un progetto comune per combattere e contrastare il carcinoma mammario nelle regioni meridionali, promuovendo attività e progetti di prevenzione e ricerca.
E’ questo un progetto di responsabilità sociale, su base scientifica, che mette insieme le esperienze di singole associazioni di volontariato (Lilt, Alts, House Hospital, Goim, Aidos), di organizzazioni sindacali (Uil) e di istituzioni sanitarie (Irccs, Asl, Aziende Ospedaliere).
I dati epidemiologici e statistici che emergeranno nel corso delle campagne saranno resi di pubblico interesse, così da favorire la cultura della prevenzione e per dimostrare che la vera prevenzione può produrre circa un miliardo di euro all’anno di risparmio, in confronto ai tre miliardi spesi per la cura di tale patologia.
Si vuole, in tal modo, attivare un processo di “multistakerholder” per fornire concrete risposte ai bisogni collettivi non sufficientemente soddisfatti (si pensi ai livelli essenziali di assistenza), dalle strutture pubbliche preposte. Particolare attenzione sarà riservata all’aspetto riguardante le tematiche ambientali e la loro connessione con l’incidenza delle patologie tumorali nella zona della “Terra dei fuochi”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte: il professor Francesco Schittulli (chirurgo senologo,