Il primo pugile italiano a conquistare un titolo europeo fu Erminio Spalla. Infatti, il 20 maggio 1923, all’Arena di Milano, sconfisse ai punti in 20 riprese, in una estenuante maratona rispetto alle 12 riprese di oggi, il campione olandese Piet van der Veer, per quattordici anni imbattuto nel suo Paese, che era in cima alla categoria dei pesi massimi europei. Difese il titolo, ancora a Milano, contro il belga Jack Humbeeck, pareggiando dopo venti riprese, per poi perderlo ai punti, nel maggio del 1926, a Barcellona, contro il basco Paulino Uzcudun, futuro avversario di Primo Carnera.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, in cui prese parte in qualità di fante del 41º Reggimento, meritandosi il grado di sergente e una croce di guerra, alla fine del 1918 iniziò la carriera professionistica. L’anno dopo arrivò il primo successo internazionale, vincendo il titolo dei mediomassimi ai Giochi Interalleati di Parigi, riservati ai militari alleati durante la Prima Guerra Mondiale: sconfisse in finale l’australiano John W. Pettybridge.
La carriera pugilistica di Spalla annovera altre vittorie prestigiose: Il 7 maggio 1922, al velodromo “Sempione” di Milano, alla settima ripresa si sbarazzò del tedesco Hans Breitenstraeter; il 1º dicembre 1923, sconfisse Mariano Barbaresi, sul ring ostile del “Teatro Adriano”, per ko tecnico alla quinta ripresa; a Milano, invece, ebbe la meglio per k.o. alla terza ripresa, sull’olandese Daan Holtkamp.