Animali ed estinzione, un binomio che mai vorremmo vedere realizzarsi ma i rinoceronti sono effettivamente a rischio?
Rinoceronti, una breve descrizione
Sembra una domanda “sciocca” ma cos’è un rinoceronte? Questo animale fa parte della “famiglia” dei rinocerontidi e rispetta diverse caratteristiche:
- Tutti i rinoceronti hanno una vista debole
- Una struttura massiccia
- corpo allungato
- zampe colonnari
- uno o due corni fatti di cheratina ovvero la stessa sostanza di cui sono composti peli e capelli
Sono generalmente erbivori ma l’alimentazione varia a seconda della specie che andiamo ad “osservare”.
La “famiglia” dei rinoceronti
I rinoceronti sono “formati” da cinque “specie” di rinoceronti ben definite e con delle peculiari caratteristiche:
- Il rinoceronte bianco è il più grande, ha la testa allungata e un labbro superiore squadrato adatto a pascolare l’erba. È la specie meno minacciata con circa 18.000 esemplari allo stato selvatico in 430 popolazioni, di cui il 93% in Sud Africa.
- Il rinoceronte nero è provvisto di un labbro superiore prensile, per afferrare i rami e le foglie, è infatti un brucatore. Ha un’indole più aggressiva del rinoceronte bianco. Oggi si stimano all’incirca 5.600 esemplari.
- Il rinoceronte di Sumatra è il più piccolo e l’unico rinoceronte asiatico con due corni. Si nutre prevalentemente di foglie su piccoli alberi. Ne rimangono appena 80 esemplari.
- Il rinoceronte di Giava ha un solo corno, presenta le caratteristiche pieghe sulla pelle come anche quello indiano. È molto raro e ne sopravvivono solo 65 in natura.
- Il rinoceronte indiano si ciba preferibilmente di erbe alte, arbusti e piante acquatiche. Vive in Nepal e in India settentrionale. Ne sopravvivono circa 3.500 esemplari.
Rischio estinzione per i rinoceronti?
Sebbene tutte le specie di rinoceronte siano minacciate di estinzione, il rinoceronte di Giava e quello di Sumatra, con meno di un centinaio di esemplari ciascuna, sono le due specie maggiormente a rischio di estinzione; tra le due specie africane, quello nero si trova in una situazione più critica.
Le principali minacce sono rappresentate dal bracconaggio per il commercio internazionale del prezioso corno oltre che dalla perdita e frammentazione dell’habitat.
Nel 2020, la pandemia da Covid-19 ha avuto delle ripercussioni importanti in molti Stati africani: la riduzione della sorveglianza e il crollo del turismo hanno portato a un aumento molto significativo del bracconaggio anche nei parchi nazionali più famosi.
Il corno di rinoceronte, infatti, viene utilizzato per creare souvenir e oggetti ornamentali come, ad esempio, il manico intagliato un tradizionale pugnale yemenita; viene anche ridotto in polvere e usato nella medicina tradizionale orientale.