In esclusiva a Napoli, l’ultimo capolavoro di Orson Welles “The other side of the wind”, rimasto incompiuto per quasi cinquant’anni e in distribuzione solo su Netflix da novembre, aprirà martedì 23 ottobre alle ore 19 al Cinema Astra di Via Mezzocannone, 109, l’ottava edizione di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” (fino al 28 ottobre, ingresso 3 euro e accrediti culturali gratuiti per tutti gli studenti). La manifestazione diretta da Antonella Di Nocera, a cura di Parallelo 41, rinnova la collaborazione con la Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e porta in città titoli d’autore dal programma del Lido, non tutti distribuiti in Italia, con il contributo dellaRegione Campania e in collaborazione con Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Coinor, Istituto Luce Cinecittà e Arci Movie, e con Institut Français Napoli e Goethe Institut Napoli.
Sei giorni di grande cinema d’autore con oltre quaranta proiezioni, tra anteprime ed eventi speciali, e trenta ospiti nazionali e internazionali. Tra i protagonisti il regista Amos Gitai, il grande maestro israeliano che presenterà in anteprima le sue ultime opere cinematografiche: il corto “A letter to friend in Gaza” e il film “A tramway in Jerusalem”, sabato 27 ottobre al Cinema Astra dalle ore 19, segue l’incontro con il regista, Antonella Di Nocera ed Enzo d’Errico, Direttore del Corriere del Mezzogiorno.
E ancora i registi italiani Roberto Andò, Alessio Cremonini, Valerio Mieli, Pippo Mezzapesa, Giovanna Taviani e la regista francese Sarah Marx, il critico cinematografico, saggista e autore televisivo Enrico Ghezzi, che sempre con piacere torna a Venezia a Napoli, Renato Carpentieri e molti altri.
Quest’anno la programmazione si allunga di due giorni e porta la rassegna in otto sale cinematografiche tra cinema cittadini, di periferia e in provincia. Quartier generale il Cinema Astra con proiezioni, anteprime e incontri con i protagonisti anche al Cinema Modernissimo, Cinema Vittoria e Institut Français, al Pierrot di Ponticelli, a La Perla di Agnano, al Magic Vision di Casalnuovo e al Vittoria di Aversa.
“The other side of the wind” sarà un’occasione imperdibile per ammirare sul grande schermo l’ultima opera del leggendario regista americano, completata nel 2017 dal produttore Frank Marshall (che era direttore di produzione con Welles al tempo delle prime riprese) e con un cast di grandi nomi, tra cui John Huston, Peter Bogdanovich, Susan Strasberg e OjaKodar. Il film racconta del famoso cineasta J.J. “Jake” Hannaford che ritorna a Hollywood, dopo anni di esilio volontario in Europa, con l’idea di portare a termine l’innovativo film che segnerà il suo ritorno. L’anteprima sarà introdotta da Diego Del Pozzo, giornalista e critico, docente all’Accademia di Belle arti di Napoli (il film sarà in replica venerdì 26 ottobre alle ore 21,30).
Tra le esclusive più attese a Napoli dopo Venezia, in programma al Cinema Astra, “Beautiful things” di Giorgio Ferrero (martedì 23 ottobre, ore 21,30): saranno presenti il regista e il direttore della fotografia e co-autore Federico Biasin. Pluripremiato lavoro di due giovani autori, miglior film al Copenaghen International Film Festival, l’opera è una stordente sinfonia di grandiosa potenza visionaria, un viaggio nell’ossessione del consumo nel mondo contemporaneo. “Ni De Lian (Your Face)” di Tsai Ming-Liang (mercoledì 24 ottobre, ore 17,30), in collaborazione con l’Istituto Confucio Napoli, e a seguire incontro con Enrico Ghezzi e Ottavio Ragone, responsabile della redazione napoletana de La Repubblica. Leone d’oro nel ’94 con “Vive l’Amour” e Gran Premio della Giuria nel 2013 con “Stray Dogs”, il regista concettuale di Taiwan affronta lo studio sull’infinita espressività del volto umano, accompagnato, per la prima volta nella sua carriera, da una colonna sonora grazie all’incontro con il celebre compositore giapponese Ryuichi Sakamoto. “Zan (Killing)” di Shinya Tsukamoto (giovedì 25 ottobre, ore 17), presenta Enrico Ghezzi. Il film segna il ritorno dopo quattro anni di assenza del regista giapponese con un dramma d’azione in costume su un samurai senza padrone, un ronin, che cerca di sopravvivere nel turbolento Giappone di metà Ottocento, quando il paese sta attuando una violenta e difficile transizione dal feudalesimo alla modernità. E ancora il docu-film in bianco e nero “What you gonna do when the world’s on fire?” del regista marchigiano Roberto Minervini (Giovedì 25 ottobre, ore 22), presenta lo scrittore Massimiliano Virgilio. La storia di una comunità di africano-americani del Sud degli Stati Uniti durante l’estate del 2017, quando una serie di brutali uccisioni di giovani uomini neri scuote l’intero paese. Una riflessione sulla questione razziale in America, un ritratto intimo di persone che lottano per la giustizia, la dignità e la sopravvivenza in un paese che non è dalla loro parte.
“Portare nelle sale cinematografiche di Napoli film che difficilmente si potranno vedere in città è la scommessa che anima questa rassegna – dichiara Antonella Di Nocera. “Anche per quest’edizione il punto di forza è la qualità delle opere, scelte dal programma del Lido, e in poche settimane traghettate nei cinema del centro storico, della periferia e della provincia di Napoli a conferma della vocazione della rassegna di creare una rete territoriale in grado di fare cultura e portare il pubblico in sala, insieme. È per questo che abbiamo attivato con entusiasmo gli accrediti culturali per gli studenti.L’avvento di Netflix, che favorisce certamente la diffusione dell’universo dell’audiovisivo, non deve limitare il piacere della sala, per questo sono molto soddisfatta di avere sul grande schermo in esclusiva l’ultimo film di Orson Welles prima dell’arrivo in streaming. Oltre ai film, come le attesissime opere di Roberto Minervini e di Làszlò Nemes, avremo grandi ospiti, con molto orgoglio accoglieremo per la seconda volta un maestro assoluto del cinema contemporaneo Amos Gitai e potremmo ascoltare il genio di Enrico Ghezzi, che ha influenzato la storia del cinema e non solo, parlarci dell’ultimo Tsukamoto o di Tsai Ming-Liang”.
“Venezia a Napoli – spiega Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II – è una grande manifestazione culturale che gemella Napoli con Venezia e l’Università Federico II con la Mostra del Cinema di Venezia. Un’iniziativa estremamente valida che avvicina i nostri giovani e la nostra comunità al cinema d’autore e continua un percorso che vede protagonista la collaborazione con Antonella Di Nocera, direttrice della manifestazione. La Federico II è fortemente impegnata nello sviluppo della cultura e dei saperi legati ai media e tra questi il cinema ha un ruolo estremamente importante. La rassegna rappresenta un’occasione importante per tutti noi e sicuramente vedrà, come avvenuto negli anni scorsi, la partecipazione di tanti studenti e docenti” .
La manifestazione è diretta da Antonella Di Nocera, a cura di Parallelo 41, con il contributo della Regione Campania (L. R. 30/2016), in collaborazione con Biennale di Venezia- 75. Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Coinor, Istituto Luce Cinecittà e Arci Movie. Numerose e propositive sono le collaborazioni estese che da sempre caratterizzano la rassegna: con Institut Français, che ospita due serate della rassegna con gli ospiti francesi, Istituto Confucio Napoli, Goethe Institut Napoli, Film Commission Regione Campania, Giornate degli Autori, Settimana Internazionale della Critica di Venezia, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Rassegna Sguardi Ostinati di Casalnuovo, Moby Dick, Astrea Sentimenti di giustizia. Con il patrocinio dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.