‘Focus Live’ 2019, il festival di divulgazione scientifica promosso dall’omonima testata del gruppo Mondadori, ha scelto Genova per la prima tappa del nuovo viaggio. Il Porto Antico di Genova ospita la prima tappa del Festival, che poi proseguirà dal 18 al 20 ottobre a Trento e dal 21 al 24 novembre a Milano.
Tema fondamentale della manifestazione è ‘Come vogliamo vivere nel 2029?‘: il clima, l’ambiente e gli ecosistemi saranno al centro delle attività e delle riflessioni che animeranno l’evento, che si presenterà con una formula diffusa, articolata attraverso i diversi spazi del Porto Antico di Genova: il Centro Congressi dei Magazzini del Cotone, le aree all’aperto di piazzale Mandraccio con lo specchio acqueo, la fortezza di Porta Siberia, La città dei bambini e dei ragazzi. Moltissime le opportunità per il pubblico: installazioni, laboratori e incontri con divulgatori specializzati nel raccontare a tutti, grandi e piccini, cosa siamo, come ci stiamo comportando con l’ambiente e soprattutto per capire in quale direzione possiamo andare…
Il Cnr – oltre ad aver concesso il patrocinio alla manifestazione – è protagonista di tre aree espositive interattive:
– ‘Viaggio nella Plastisfera‘ a cura di Cnr-Ias di Genova e Ufficio comunicazione informazione e Urp (Foyer Centro Congressi dei Magazzini del Cotone): attraverso le esperienze dei ricercatori dell’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino (Ias) e dei progettisti e divulgatori dell’Ufficio comunicazione Informazione e Urp, ci addentreremo nel complesso viaggio dei rifiuti plastici nell’ambiente marino alla scoperta della nuova specie marina aliena ‘artificiale’ che silenziosamente ha invaso i nostri mari: la Plastic Marine Litter. Exhibit interattivi ed attività di laboratorio per comprendere le complesse interazioni chimiche, fisiche e biologiche che influenzano il percorso ambientale di questo importante materiale e scoprire i ‘cambiamenti’ necessari per migliorarne il rapporto con la nostra specie e l’ecosistema marino. Gli exhibit ‘Vortice’, ‘Vita in una goccia di mare’ e ‘Quanto è un microlitro?’ esposti al pubblico fanno parte della mostra scientifica interattiva del Cnr ‘Aquae. Il futuro è nell’oceano’.
– ‘Automi per la salute del mare‘ a cura di Cnr-Inm di Genova e e Ufficio comunicazione informazione e Urp (Piazzale Mandraccio, Area Porto Antico): verrà presentata una piccola ‘flotta’ di robot marini: MiniShark, versione in scala del veicolo autonomo di superficie Shark usato per campionamenti ambientali in Artico, che mostrerà le sue capacità in una vasca allestita per l’occasione e potrà essere pilotato dagli stessi visitatori; MARC, un Magnetic Autonomus Robotic Climber impiegato per ispezionare le stive delle navi; R2 -un robot subacqueo che può lavorare fino a 500 m di profondità-; e infine, PROTEUS, veicolo marino autonomo in arrivo dall’Antartide.
– ‘La sala di controllo del mare‘ a cura di Cnr-Imar di Ancona (Piazzale Mandraccio, Area Porto Antico): un vero e proprio laboratorio subacqueo in grado di arrivare fino a 5mila metri di profondità: è il robot Amerigo che viene utilizzato dal Cnr-Imar di Ancona per conoscere e studiare la salute dei fondali minacciati dall’inquinamento.