Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sui negoziati e la conclusione degli accordi commerciali dell’UE. Le conclusioni stabiliscono i principi chiave alla base dell’approccio che il Consiglio applicherà d’ora in poi ai negoziati commerciali.
Tale nuovo approccio deriva principalmente dal parere della Corte di giustizia europea sulla ripartizione delle competenze tra l’UE e gli Stati membri per la conclusione dell’accordo di libero scambio UE-Singapore. Nel suo parere la Corte di giustizia ha dichiarato che solo le disposizioni relative agli investimenti esteri diversi da quelli diretti e al regime che regolamenta la risoluzione delle controversie tra investitori e Stati sono oggetto di “competenza concorrente”.
Dà altresì seguito al discorso sullo stato dell’Unione del 2017 del presidente Juncker e alla comunicazione della Commissione “Una politica commerciale equilibrata e innovativa per gestire la globalizzazione“, che sottolinea l’esigenza di garantire la legittimità e l’inclusività dei processi di negoziato e di adozione nella politica commerciale, indipendentemente dal fatto che la decisione finale in merito all’adozione sia presa solo a livello di UE o anche a livello di Stati membri.
Nelle conclusioni il Consiglio prende atto dell’intenzione della Commissione di raccomandare la suddivisione in accordi separati delle disposizioni relative agli investimenti, che necessiterebbero dell’approvazione dell’UE e di tutti gli Stati membri, e di altre disposizioni commerciali che rientrano nell’ambito di competenza esclusiva dell’UE. Il testo stabilisce inoltre le modalità con cui il Consiglio intende affrontare la questione in futuro, anche nei casi specifici di accordi con l’Australia, la Nuova Zelanda e il Giappone.
Le conclusioni si concentrano inoltre sul ruolo del Consiglio nei negoziati, in particolare il suo coinvolgimento in tutte le fasi del processo negoziale, nonché sull’importanza di adoperarsi per giungere a decisioni consensuali, per quanto possibile, al fine di garantire che gli interessi e le preoccupazioni di tutti gli Stati membri siano adeguatamente rispettati negli accordi commerciali.
Nelle conclusioni il Consiglio sottolinea l’importanza di garantire che tutti i soggetti interessati, compresi i parlamenti nazionali e la società civile, siano informati in merito ai progressi compiuti e ai contenuti degli accordi commerciali oggetto di negoziato.