La storia di oggi racconta di come un format di video-content posso essere creato interamente con l’Intelligenza Artificiale.
Che il mondo dell’intelligenza artificiale sia sempre più affasciante ed incredibile è un dato di fatto. Non è neanche un mistero che l’IA stia entrando sempre di più nelle nostre vite. La storia di oggi racconta di come un format di video-content posso essere creato interamente con l’Intelligenza Artificiale.
L’intelligenza artificiale (IA) si riferisce alla capacità di una macchina di eseguire compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana, come il riconoscimento di immagini, la comprensione del linguaggio naturale, la pianificazione e l’apprendimento. L’IA si basa su algoritmi complessi e tecnologie come il machine learning e il deep learning, che consentono alla macchina di apprendere dai dati forniti e di migliorare le proprie prestazioni in modo autonomo. L’IA è utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, tra cui assistenti virtuali, veicoli autonomi, diagnosi mediche e raccomandazioni di prodotti
Arriviamo, allora, a parlare della storia di oggi nel dettaglio. Da oggi, Elsa non vorrà dire solamente la famosa principessa del film Disney “Frozen” ma anche una IA tutta italiana che è stata in grado di realizzare un format di video-content. Capiamo i dettagli dietro questo progetto tramite le parole di Gianluca Torrini, co-founder di Sowhat:
Sowhat è un’agenzia specializzata in digital communication, con focus sullo sviluppo e il supporto in ambito Social, New Media Marketing, Analysis e Digital Advertising. Da sempre convinti che le interazioni digital siano capaci di creare relazioni reali, fin dalla sua nascita Sowhat ha dato vita a opportunità di mercato attraverso soluzioni di marketing digitale. Dal 2019 Sowhat è entrata a far parte del Gruppo Jet’s, con l’obiettivo di far diventare il Gruppo punto di riferimento creativo e strategico per tutti i brand che chiedono progetti di comunicazione sviluppati in modo unico.
l’Intelligenza Artificiale è diventata mainstream grazie alla facilità di utilizzo e all’immediatezza di Chat GPT. La qualità del linguaggio naturale raggiunta da questi software lascia spazi enormi di utilizzo in diversi ambiti, ovunque ci sia una relazione fra il brand e il cliente da dover gestire in modo rapido e pratico. Il cuore di Sowhat è orientato da sempre alla sperimentazione e alla realizzazione di progetti innovativi che abbiano l’obiettivo di rafforzare la presenza phygital dei brand con i quali collaboriamo. La rivoluzione dell’intelligenza artificiale è già in atto e sta cambiando la nostra vita in modi che non avremmo mai immaginato. È essenziale prendere consapevolezza di questo strumento e comprenderlo a fondo, in modo da poter sfruttare il suo potenziale per arricchire l’esperienza dei consumatori.
Siamo entusiasti di annunciare il lancio del nostro progetto che ha visto l’utilizzo di ChatGPT di OpenAI. Questo modello di linguaggio avanzato ci ha permesso di creare un’esperienza di conversazione davvero unica per i nostri utenti. La capacità di ChatGPT di comprendere il contesto e di generare risposte coerenti è stata fondamentale per il successo del nostro progetto. Ringraziamo il team di OpenAI per averci fornito uno strumento così eccezionale. Abbinare la tecnologia alla promozione culturale del territorio di appartenenza ha sublimato un progetto che il centro commerciale So Wow ha voluto fortemente
Grazie all’uso delle piattaforme di AI per la prima volta sono stati selezionati, scelti e ideati contenuti informativi attraverso l’uso del chatbot ChatGPT. Elsa è invece l’Avatar dalle incredibili sembianze umane che ha contribuito a diffondere il messaggio, attraverso un personaggio che riconosce la punteggiatura, gli spazi e gli accenti, leggendo l’input di testo come farebbe una persona in carne e ossa.Anche il movimento dell’avatar riesce a replicare in modo del tutto naturale espressioni del viso e gestualità dell’essere umano, rendendo la riproduzione del video estremamente realistica.
Grazie a ChatGPT (Generative Pretrained Transformer), uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale, è stato creato un copione di testo, partendo da una semplice domanda rivolta al chatbot, sulla storia e le caratteristiche dei porti imperiali di Roma. Il chatbot utilizza algoritmi avanzati di apprendimento automatico, riuscendo a generare risposte simili a quelle dell’essere umano. La piattaforma ha infatti la capacità di “imparare” dalle conversazioni che ha con gli utenti e adattarsi ai diversi stili di interazione offrendo risposte sempre più personalizzate.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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