Il Consiglio Europeo ha prorogato il mandato della missione consultiva dell’UE in Iraq (EUAM Iraq) fino al 17 aprile 2020 e ha approvato un bilancio di 64,8 milioni di EUR per il periodo dal 18 ottobre 2018 al 17 aprile 2020.
Missione consultiva in Iraq: gli obiettivi strategici
Il Consiglio ha inoltre aggiornato il mandato della missione per integrarvi gli insegnamenti tratti durante il primo anno e i risultati della revisione strategica. La missione persegue ora tre obiettivi strategici:
- fornire consulenza e competenze alle autorità irachene a livello strategico per individuare e definire i requisiti necessari all’attuazione coerente degli aspetti inerenti alla dimensione civile della riforma del settore della sicurezza nell’ambito del programma di sicurezza nazionale iracheno e dei piani collegati;
- individuare le possibilità a livello nazionale, regionale e provinciale di un potenziale ulteriore impegno dell’UE volto a rispondere alle esigenze della riforma del settore della sicurezza civile;
- assistere la delegazione dell’UE nel coordinare il sostegno dell’UE e degli Stati membri nel campo della riforma del settore della sicurezza, garantendo la coerenza dell’azione dell’UE.
La missione contribuisce all’attuazione a livello strategico di una strategia globale di lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata con particolare riguardo alla gestione delle frontiere, alla criminalità finanziaria, al riciclaggio e al traffico di beni appartenenti al patrimonio culturale. La missione lavora in coordinamento con attori internazionali di primo piano che operano in Iraq, compresa la missione della NATO in Iraq.
Missione consultiva in Iraq: consolidare la sicurezza e la pace
L’EUAM Iraq è stata varata il 16 ottobre 2017 per sostenere l’attuazione degli aspetti inerenti alla dimensione civile del programma di sicurezza nazionale iracheno. Detto programma mira a creare istituzioni statali capaci di consolidare la sicurezza e la pace e di prevenire i conflitti nel quadro dello Stato di diritto e delinea una serie di minacce alla sicurezza nazionale, compresi il terrorismo, la corruzione e l’instabilità politica.
La missione ha sede a Bagdad, è composta attualmente da 52 persone ed è guidata da Markus Ritter (Germania).