Secondo l’Istat, l’inflazione a maggio 2024 ha confermato le stime preliminari. L’aumento dei prezzi al consumo rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica per il quinto mese del 2024 testimonia una certa stabilità rispetto al mese precedente. La stabilizzazione del ritmo di crescita è dovuta all’aggregazione di andamenti contrapposti: aumentano, infatti, i prezzi dei Beni alimentari lavorati, diminuiscono quelli degli Energetici non regolamentati.
Istat: inflazione a maggio 2024
L’inflazione nella sua componente di fondo per maggio 2024 si è attestata sul +0,2% su base mensile e sul + 0,8%. I valori dimostrano, dicevamo, una certa stabilità data da una sorta di equilibrio tra voci in aumento e quelle in diminuzione.
Le voci in aumento hanno riguardato i Beni alimentari lavorati che sono aumentati dell’1,8% a fronte di un aumento del 2,5% del mese precedente; i Servizi relativi ai trasporti sono aumentati del 2,4% mentre il mese precedente erano aumentati del 2,7%; i Servizi relativi all’abitazione sono aumentati del 2,6% a fronte di un aumento del 2,8% registrato nel mese di aprile. Aumentati anche i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona: l’aumento registrato è del 4,3% mentre ad aprile era stato del 3,8%.
Le voci in ribasso, invece, riguardano i Beni Energetici non regolamentati diminuiti del 13,5% (il mese precedente il calo era stato del 13,9%); si frena la corsa dei Beni Energetici regolamentati che dal -1,3% del mese di aprile sono passati al +0,7% di maggio.
Il carrello della spesa
Vediamo, invece, l’effetto dell’inflazione su beni alimentari, abbigliamento, prodotti per la casa e la persona che costituiscono il cosiddetto carrello della spesa.
In linea generale, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano la loro corsa, passando da un +2,3% del mese di aprile a un +1,8% a maggio, così come quelli ad alta frequenza di acquisto che scendono dal +2,6% di aprile al +2,5% di maggio. Entrando nello specifico dei diversi settori, Prodotti alimentari e bevande analcoliche passano da +2,5% di aprile a +2,0% di maggio; Bevande alcoliche e tabacchi scendono da +2,7% a +2,2% del mese seguente; Mobili, articoli e servizi per la casa ribassano (da +1,0% a +0,7% mentre Abbigliamento e calzature da +1,5% a +1,2%. I settori che hanno dato impulso all’inflazione con un aumento dei loro prezzi sono i Trasporti, che passano da +2,0% a +2,5%, e Ricreazione, spettacoli e cultura che salgono da +0,8% a +1,5%.