Continua l’incetta di premi per “L’esodo“, il film denuncia, tratto da una storia vera, che trionfa anche al Terra di Siena Film Festival con il Gran premio della Giuria dei giovani e fa vincere alla sua protagonista Daniela Poggi la menzione speciale come miglior attrice al Napoli Film Festival. Il film, distribuito da Stemo Production, uscirà al cinema il 9 novembre.
L’esodo nasce da un’idea del regista Ciro Formisano, qui al suo debutto in un lungometraggio, che ha sposato la causa di quel numero sempre crescente di uomini e di donne che, con l’entrata in vigore della Legge dell’ex Ministro Fornero e il suo innalzamento dell’età pensionabile, si sono improvvisamente trovati in un limbo: troppo vecchi per il lavoro e troppo giovani per la pensione, senza reddito e senza ammortizzatori sociali. Una causa su cui vanno riaccesi i riflettori perché, ancora oggi, 5.000 esodati attendono di essere salvaguardati e sperano nella prossima Legge di Stabilità, che proprio a ridosso dell’uscita del film dovrebbe essere approvata. Nel cast anche Rosaria De Cicco.
2012. Anno del governo tecnico Monti. Francesca, 60enne, si ritrova improvvisamente nella condizione di esodata, e quindi senza alcun reddito. Anche con Mary, la nipote che vive con lei, la situazione precipita, proprio a causa del disprezzo che l’adolescente prova per la miseria in cui sono piombate. Non trovando alcuna soluzione, dopo aver bussato a numerose porte Francesca finisce a mendicare in Piazza della Repubblica a Roma. Le persone che attraversano quotidianamente la piazza rimangono colpite dalla sua immagine, così distinta e così lontana dallo stereotipo della mendicante. Francesca incarna la nuova povertà italiana.
Tenendo la nipote all’oscuro di tutto, la donna riesce a superare l’imbarazzo dei primi giorni e a conoscere diverse persone incuriosite dalla sua condizione e frequentatori della piazza. Tra questi, il tedesco Peter, uno dei primi che riesce a strapparle un sorriso e con cui intraprende una tenera amicizia; un’irriverente zingara che cerca di cacciarla per difendere “la sua zona”; Cesare, un coatto dal fare misterioso ma affidabile, che tenta di infervorare l’animo della donna, aizzandola alla protesta. Le cose si complicano però, quando una giornalista le chiede di raccontarle la sua storia.
Il film ha partecipato a diversi festival e ricevuto premi trai i quali:
– 13° edizione del Santa Marinella Film Festival – Miglior Attrice Protagonista Daniela Poggi e Miglior colonna sonora a Roberto Ulino
– 16° edizione del Villammare film festival – Miglior Opera Prima Ciro Formisano, Miglior Attrice protagonisa Daniela Poggi, Miglior Attrice non protagonista Cinzia Mirabella
– 24° edizione di Scrivere per il Cinema Mirabella Eclano – Miglior Film Ciro Formisano e Miglior Attrice Protagonista Daniela Poggi
– 21° edizione Terra di Siena Film Festival – Gran Premio della Giuria dei giovani
– 19° edizione del Napoli Film Festival – Menzione Speciale Miglior Attrice a Daniela Poggi