Dai sintomi della patologia mammaria benigna, alla diagnosi di fibroadenoma, cisti filloide e papilloma passando per la chirurgia conservativa. Così ci guida il Dr. Raffaele Tortoriello che, dopo averci parlato della fase iniziale, continua ad illustrarci lo schema di quella che oggi viene sempre più definita come “prevenzione primaria“.
La patologia mammaria benigna: i sintomi quali sono e cosa fare?
La Patologia Benigna della Mammella è molto comune nelle donne sia giovani che in età più avanzate. Generalmente consiste in presenza di piccole formazioni noduli alcune anche visibili ad occhio nudo altre più interne diagnosticabili con esami non invasivi come l’ecografia.

Fibroadenoma , cisti filloide, papilloma. Come si diagnosticano e come si affrontano? Che terapie?
Tra queste annoveriamo sicuramente i Fibroadenomi, che sono noduli benigni che possono misurare da pochi mm a anche a 3 ,4 cm di diametro. Sono duri al tatto e spesso si apprezzano come se fossero piccole noccioline dure nel seno . Sono aderenti al piano dove sono allocate , e alla palpazione possono evocare dolore perché sono aderenti nel punto dove si trovano allocati. Possono insorgere anche in giovane età, intorno ai 14/15 anni fino all’ età della menopausa. Possono essere singoli o anche multipli.
Quando superano i 2cm di diametro, si può prendere in considerazione la possibilità di intervento chirurgico generalmente in anestesia locale con ricovero in DH e dimissione in giornata al domicilio. Si pone diagnosi con visita senologica, Ecografia che ci dà forma e grandezza, di solito appaiano come formazioni rotondeggianti o ovalari,o polilobati ,a margini netti con contenuto ipoecogeno. Nei casi dubbi un Agospirato su guida Ecografica risolve la questione in maniera semplice e rapida. In genere, l’escissione del noduli si effettua con taglio periareolare in modo tale che la cicatrice rimane all’interno dell’areola con limitato danno estetico.

La chirurgia conservativa in anestesia locale in cosa consiste e come si procede?
Papilloma in genere sono tumori di piccole dimensioni per lo più presenti in zona retroareolare possono procurare una infiammazione dei dotti galattofori, una mastite oppure infezione del capezxolo e dei dotti. Si presenta alla visita con sanguinamento alla premitura del capezzolo.
Sul secreto Mammario si effettua un esame citologico tramite uno striscio di secrezione sul vetrino. Anche qui l’intervento avviene in anestesia locale con cicatrice all’interno dell’areola, pulizia retroareolare ed eventualmente dei dotti.

Tutti gli interventi vengono poi completati con esame istologico definitivo. C’è da aggiungere che il Papilloma può essere considerata una lesione precancerosa ,per questo va sempre tolto chirurgicamente e bonificata così la zona.
- Ectasia duttale presenza di dilatazione dei dotti galattofori che vanno tolti tutti o parzialmente la dove c’è presenza di secrezione. Taglio come la precedente operazione e stesse modalità.
- Malattia di Paget, è una malattia localizzata al capezzolo e pertanto si risolve con l’abolizione parziale o totale dello stesso, può essere anche essa considerata una lesione precancerosa.
Tutti gli interventi riguardanti la patologia mammaria Benigna che abbiamo trattato vanno risolte in anestesia locale e pertanto richiedono solo un ricovero di DH e ritorna a casa in giornata.
Per saperne di più, leggi anche: https://drive.google.com/file/d/1661NRM0o-P1y-wJTGU78Wnv0vskZuw_j/view?usp=sharing
























