Il Servizio Sanitario Nazionale inglese (NHS) ha approvato la prima pillola giornaliera per il trattamento dell’endometriosi, una malattia che colpisce circa 1,5 milioni di donne nel Regno Unito. Questo farmaco sarà disponibile esclusivamente per le pazienti che non hanno ottenuto benefici dagli altri trattamenti esistenti. L’endometriosi, una condizione cronica e debilitante, è caratterizzata da dolore persistente e affaticamento severo.
Endometriosi, cos’è?
Secondo la BBC, questa malattia, sempre più diagnosticata, si verifica quando un tessuto simile a quello che riveste l’utero cresce in altre parti del corpo, causando sintomi come:
- Dolori mestruali intensi, che interferiscono con le attività quotidiane
- Flussi mestruali abbondanti
- Dolore intestinale o urinario
- Dolore addominale e post-coitale
- Stanchezza, ansia e depressione
- Problemi di fertilità
Una nuova terapia: la Pillola Relugolix
La terapia approvata, basata sul relugolix, è stata autorizzata dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE). Questo farmaco rappresenta un’alternativa più pratica rispetto ai trattamenti attuali, che spesso richiedono iniezioni ospedaliere. La pillola può essere assunta a casa e agisce bloccando gli ormoni responsabili della malattia, compensando gli effetti collaterali con ormoni sostitutivi.
L’accesso a questa nuova terapia sarà riservato alle pazienti che hanno già tentato senza successo altre opzioni, tra cui contraccettivi ormonali, dispositivi intrauterini e interventi chirurgici. Si stima che circa 1.000 donne all’anno nel Regno Unito potranno beneficiare di questo trattamento.
Helen Knight, direttrice per la valutazione dei farmaci presso il NICE, ha definito il relugolix “un cambiamento radicale nella gestione dell’endometriosi”. La possibilità di interrompere e riprendere il trattamento con facilità è particolarmente importante per chi pianifica una gravidanza o desidera gestire meglio gli effetti collaterali.
Impatti e prospettive
Il trattamento costerà 72 sterline (circa 85 euro) per un ciclo di 28 giorni. Nonostante questo rappresenti un passo avanti significativo, Emma Cox, CEO di Endometriosis UK, ha sottolineato l’importanza di ulteriori investimenti nella ricerca e nello sviluppo di cure innovative per migliorare la qualità della vita delle pazienti.
L’approvazione di questa pillola segna comunque un progresso fondamentale. Pur limitata a un ristretto numero di pazienti, offre una nuova opzione terapeutica meno invasiva e più gestibile rispetto ai trattamenti tradizionali, contribuendo a migliorare la gestione di una condizione spesso invalidante.
Foto di Miguel Á. Padriñán da Pixabay