Al via l’ottava edizione del Lean Summit di Bonfiglioli Consulting che quest’anno si terrà il 23 maggio 2017, presso il Talent Garden Milano Calabiana, e avrà come focus un tema di grande attualità, la digitalizzazione del manufacturing, a partire da sei casi concreti su cui la società di consulenza specializzata nell’approccio Lean, ha lavorato per oltre un anno per sperimentare cosa può essere fatto e quali i reali vantaggi del connubio tra Lean e Digital.
“Per “Industry 4.0” – spiega Michele Bonfiglioli, amministratore delegato Bonfiglioli Consulting – si intende un processo che traghetta l’azienda verso una produzione industriale del tutto automatizzata in cui le nuove tecnologie digitali si integrano perfettamente con il mondo fisico e ne aumentano esponenzialmente le performance. Tutto ciò prende il nome di quarta rivoluzione industriale, ma è realmente in atto oggi? La nostra esperienza ci dice che non basta un nuovo macchinario per fare Industria 4.0: oggi le tecnologie abilitanti ci sono, si può per esempio disporre del controllo da remoto delle performance, di un’attività di manutenzione predittiva, di funzioni di picking e di assemblaggio digitali, dell’additive manufacturing, ma tutte queste implementazioni rimangono solo esperienze contenute se nell’azienda non è presente un terreno fertile, una cultura pronta ad accogliere e favorire l’innovazione.”
Interverranno su questi temi, oltre al padrone di casa, Michele Bonfiglioli, amministratore delegato di Bonfiglioli Consulting e ai protagonisti delle 6 aziende italiane e internazionali che hanno sperimentato in concreto il legame tra il cambiamento Lean e trasformazione Digital, anche Fabio Nalucci, imprenditore e manager, distintosi per aver cresciuto due società in ambito analytics fino a portare una delle due ad affacciarsi sui mercati internazionali e a essere inclusa nel report “Magic Quadrant for Advanced Analytics Platforms” 2014 di Gartner, per poi venderla ad Accenture Inc.; Massimo Banzi, imprenditore e designer italiano, co-fondatore di Arduino (piattaforma opensource che rende la creazione di progetti elettronici facile e alla portata di tutti) indicato dal The Economist come uno dei fautori della “nuova rivoluzione industriale” messa in atto dal movimento Maker.
“Il tradizionale business model del settore produzione sta cambiando, – continua Bonfiglioli – ma solo avendo creato solidi processi di base, efficaci ed efficienti, è possibile beneficiare dei potenziali vantaggi della digitalizzazione del Manufacturing: ecco perché riteniamo che Lean e Digital siano sinergici e che laddove l’approccio Lean genera il cambiamento verso l’eccellenza di processi e prodotti, gli strumenti Digital ne amplificano e velocizzano gli effetti.”