E’ all’anno zero la mobilità ciclistica in Campania. Manca una legge regionale, manca un piano che favorisca la mobilità ciclistica, non esiste un ufficio regionale, inesistenti i punti noleggio nelle stazioni, assenti i parcheggi sicuri e coperti, è in scadenza la delibera che consente nei weekend la gratuità del servizio di trasporto bici sui treni regionali, non si finanziano progetti finalizzati alla crescita di una cultura senza auto e moto, non c’è una rete ciclabile regionale, non si rendono sicuri i percorsi, c’è una scarsa attenzione alla promozione dei territori sotto il profilo dei percorsi turistici in bicicletta. Sono solo alcuni dei temi che i rappresentanti della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab) Campania hanno posto ai rappresentanti della IV commissione regionale Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti.
“E’ una mobilità umanizzata – spiega Tommaso Malerba, consigliere regionale M5S e membro della commissione – in cui il cittadino campano si riappropria del muoversi liberamente. Credo che la Regione debba al più presto dotarsi di una legge avanzata – sottolinea – anzi è scandaloso che la Campania su questo versante sia all’anno zero”. “Il M5s non farà mancare il proprio contributo – sottolinea Malerba – siamo pronti a raccogliere il contributo dal basso della Fiab e presentare una loro proposta di legge quadro che tenga conto di tutti i bisogni del popolo delle piedivelle”. “C’è un discorso più generale di affermazione di una coscienza e di una reale cultura ecologica – sottolinea Malerba – noi siamo cittadini nelle istituzioni e condividiamo il senso di avvilimento che si respira per l’assenza di risposte concrete da parte della politica”.
“Il trasporto in bicicletta è eco-sostenibile, la Campania deve porre l’attenzione su questi temi di importanza fondamentale, sviluppare e promozionare una cultura nuova dotandosi di percorsi urbanisticamente sicuri per un ciclo-turismo che può e deve diventare anche un’occasione di lavoro vero”.