Qui nel pelagio turchese della Sicilia
tuffandomi in mare con la bocca aperta
ho scoperto che l’acqua dello Ionio è salata!
Essendo così limpida, azzurra, trasparente, chiara
la consistente salinità di quest’acqua è un controsenso.
Qui ad Agnone: I mulini al vento, le saline, il golfo di Mozia
qui il bel giovanetto fenicio/cartaginese ed il sentiero nel mare,
qui la casa museo di una famiglia inglese illuminata, qui le vestigia
Tutti aspettano il poeta che canti questi luoghi per il piacer di viverli
E sempre qui, tu ed io, affacciati al belvedere di un casale masseria
su un vigneto d’uva da tavola da fare invidia alla mensa d’Olimpo
e ancor qui per ventiquattr’ore a passeggiare mano nella mano
ed a sfiorare cumuli di sale distesi al sole e al vaporar d’acqua.
Qui a baciarci d’ombra e luce sotto le pale dei mulini a vento,
e poi nell’ alcova di morbida lana e ricami per fare l’amore
pasteggiato con malvasia, dolci di mandorla e pistacchio.
l’Aedo non può tacere questi riti misterici nel ditirambo
perchè qui ancor canta l’arpa d’Apollo e l’ode di Saffo.
Foto di copertina generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine