Sarà inaugurato, al secondo piano dell’Edificio 9 C del polo medico universitario di via Pansini, l’ ‘International Training Center for Medically Assisted Reproduction – Embryology’ dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il centro, primo al mondo nel suo genere, è realizzato dall’Ateneo federiciano in sinergia con Merck, rappresenterà il punto di riferimento a livello internazionale per l’alta tecnologia e la formazione del campo delle tecniche di riproduzione assistita.
International Training Center for Medically Assisted Reproduction – Embryology, la cerimonia d’apertura
Alla cerimonia, che si terrà martedì 21 alle 11.30 al secondo piano dell’Edificio 9 C del polo medico universitario di via Pansini, interverranno Matteo Lorito, Rettore dell’Università Federico II, Thomas D’Hooghe, Vicepresidente e Responsabile Global Medical Affairs Fertility, Merck KGaA, Darmstadt, Germania, Giovanni Esposito, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II, Giuseppe Longo, Direttore generale AOU Federico II, Giuseppe Bifulco, Direttore del Dipartimento “Materno-Infantile” dell’Università Federico II, e Carlo Alviggi, Coordinatore Scientifico di Medicina della Riproduzione della Federico II, settore in cui la Federico II rappresenta una realtà di eccellenza a livello internazionale.
Cos’è la riproduzione assistita?
La riproduzione assistita è un insieme di tecniche mediche volte a favorire il concepimento in coppie che incontrano difficoltà a procreare naturalmente. Queste procedure sono utilizzate per trattare problemi di fertilità sia maschile che femminile, oltre che per supportare famiglie composte da individui single o coppie dello stesso sesso che desiderano avere figli.
Questi trattamenti spesso implicano un percorso medico ed emotivo complesso, che può richiedere farmaci per stimolare l’ovulazione, monitoraggi costanti e una stretta collaborazione con specialisti.
La riproduzione assistita rappresenta una conquista della scienza moderna, offrendo a milioni di persone la possibilità di realizzare il sogno di diventare genitori, pur sollevando interrogativi etici e sociali che continuano a essere oggetto di dibattito.
Immagine di copertina: Ufficio Stampa Federico II