Nel 2015, i paesi membri delle Nazioni Unite hanno adottato gli Obiettivi di sviluppo sostenibile con l’intento di promuovere “pace e prosperità per le persone e il pianeta”. Tuttavia, il cammino verso l’obiettivo 2030 è stato ostacolato da eventi come la pandemia di COVID-19, il cambiamento climatico e i conflitti armati.
L’analisi dei dati attraverso l’apprendimento automatico
Per comprendere meglio la situazione, gli autori di un recente studio hanno utilizzato strumenti di apprendimento automatico per analizzare oltre 20 anni di dati, valutando i punteggi aggregati di 231 indicatori stabiliti dalle Nazioni Unite in relazione ai progressi verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile in 107 paesi, insieme ai dati sul PIL.
Le connessioni tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile
L’analisi ha evidenziato interconnessioni complesse tra i vari obiettivi. Ad esempio, l’azione per il clima e il consumo e la produzione responsabili sembrano rafforzarsi a vicenda, ma mostrano una correlazione negativa con gli altri 15 obiettivi, suggerendo che l’attuale sistema economico potrebbe rappresentare un ostacolo per il progresso climatico. Al contrario, l’obiettivo di eliminare la povertà appare in sintonia con la maggior parte degli altri traguardi.
Nessun paese è in linea con tutti gli obiettivi
Dai dati emerge, però, che nessun paese è sulla buona strada per raggiungere tutti i 17 obiettivi entro il 2030. Inoltre, analizzando i paesi in base a criteri geografici, culturali e socioeconomici, si nota che diverse regioni avanzano in modo differente sugli obiettivi. Ad esempio, i paesi africani e asiatici, caratterizzati da un PIL più basso, mostrano progressi limitati su temi come l’eliminazione della povertà, l’uguaglianza di genere e la salute, ma registrano i migliori risultati per l’azione climatica e la produzione sostenibile.
Un nuovo approccio per il raggiungimento degli obiettivi
Sulla base di queste evidenze, i ricercatori suggeriscono l’adozione di un approccio sistemico e su misura per ciascuna regione, in grado di considerare le complesse relazioni tra gli obiettivi. Concludono: “È chiaro che gli attuali modelli globali di produzione e consumo non sono compatibili con gli obiettivi climatici e tendono a influire negativamente su altri Obiettivi di sviluppo sostenibile. Se vogliamo davvero costruire un futuro migliore, è necessaria un’azione immediata”.