Oltre venti persone tra operai, tecnici, assistenti sociali e agenti della Polizia locale sono state impegnate, dall’alba di oggi, in un complesso intervento nell’area degli spalti del Maschio Angioino che ha restituito ai cittadini e ai turisti un importante spazio verde: un’area di circa 500 metri quadrati, ai piedi di uno dei più prestigiosi monumenti cittadini, da tempo occupata da persone senza fissa dimora e da cumuli di rifiuti di ogni genere.
Bonifica, riconsegnati alla città gli spalti del Maschio Angioino
L’operazione ha visto impegnato personale di Napoli Servizi, Asia, Anm, Servizi Sociali del Comune, Nucleo investigativo Ambientale Emergenze Sociali della Polizia locale e Servizio Veterinario dell’Asl.
Alcuni piccoli interventi erano iniziati già nelle scorse settimane, ma sono terminati questa mattina perché è stato necessario utilizzare dei mezzi speciali per la rimozione di grandi cumuli di vario materiale per un totale di 10 tonnellate di rifiuti. Con i mezzi di Asia sono raccolti, inoltre, altri 50 quintali di rifiuti e 20 quintali di ingombranti. Recuperato perfino un motoveicolo abbandonato e senza targa. Infine, è rimossa una porzione di recinzione in new jersey in cemento e metallo, del vecchio cantiere della metropolitana, ripristinando una parte di marciapiede.
Conferenza dei servizi
Due senza fissa dimora che si erano stabiliti nell’area si sono allontanati e sono presi in cura dai Servizi Sociali. È quindi demolito un vero e proprio accampamento costruito con lamiere e reti metalliche all’interno del quale sono ritrovati indumenti abbandonati, materassi, valigie e oggetti vari. Alla fine delle operazioni l’intera area è sanificata.
L’intervento è fortemente voluto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ed è coordinato dalla Direzione Generale del Comune e dagli assessori alla Polizia Municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, e alla Salute e al Verde, Vincenzo Santagada.
La I Municipalità convocherà una conferenza dei servizi per realizzare un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area per renderla fruibile ai turisti e ai cittadini napoletani.
Immagine di copertina: Comune di Napoli