Orologio climatico, sapete cos’è e quanto è importante per la Terra? Nato da ormai diversi anni, queste “lancette” segnano una data che non dovrebbe mai essere raggiunta: quella del punto di non ritorno per il nostro pianeta.
Orologio climatico per la Terra, cos’è?
L’orologio del clima è stato lanciato nel 2015 per vedere una duplice funzione
- quella di visualizzare la linea temporale del riscaldamento globale in corso
- quella di fornire una forma di misurazione rispetto alla quale possiamo monitorare i progressi nella mitigazione del cambiamento climatico.
Il suo funzionamento è “molto semplice”: all’aumentare delle emissioni, la data in cui raggiungeremo 1,5 °C si avvicinerà e di conseguenza se le emissioni diminuiscono allora la data per 1,5 °C si allontanerà. Per fare un esempio di “previsione” da parte dell’orologio climatico: alla data dell’8 novembre 2021, l’orologio indicava che raggiungeremo l’incremento di 1,5 °C intorno al 22 aprile 2032 e l’attuale incremento di riscaldamento globale è di circa 1,2 °C.
L’orologio è ospitato presso lo Human Impact Lab, che fa parte dell’Università Concordia di Montréal, in Canada. Le organizzazioni che supportano il progetto Climate Clock includono Università Concordia, David Suzuki Foundation, Future Earth e Climate Reality Project.
Non un solo orologio
Quello in Canada è solo il primo orologio climatico mai realizzato ma nel resto del mondo esitono tanti suoi “colleghi”. Infatti, il secondo orologio è operativo dal 2019 sul gasometro di Berlino, nel quartiere di Schöneberg. A realizzarlo sono stati gli attivisti di Fridays for Future. L’orologio, 40 metri di larghezza per 10 metri di altezza, funziona a cura del Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change (MCC).Il terzo orologio del clima è stato installato in Corea del Sud e più precisamente nella capitale Seul sul tetto dell’Herald Corp. nel maggio 2021.
Esistono un orologio climatico in Italia?
Se vi steste chiedendo se all’interno del nostro territorio nazionale esiste un orologio climatico, la risposta è sì. Il primo orologio del clima in Italia, quarto a livello mondiale, è stato inaugurato il 4 giugno 2021, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, sulla facciata del Ministero della transizione ecologica in via Cristoforo Colombo a Roma.
Perché 1,5 °C?
La domanda sorge spontanea ovvero perché 1,5 °C sia ritenuta una soglia di non ritorno. Quella degli 1,5 °C è una soglia importante per molti impatti climatici, come descritto dal Rapporto speciale sul Riscaldamento globale. Si ritiene che ogni aumento della temperatura globale porti con sé un aumento di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore e precipitazioni estreme.
C’è anche il rischio di una perdita irreversibile delle calotte polari. Anche il conseguente innalzamento del livello del mare aumenta bruscamente tra 1,5 °C e 2 °C e praticamente tutti i coralli potrebbero scomparire con un riscaldamento di 2 °C.