Oltre 16.000 bambini Rohingya sono nati in campi profughi e insediamenti informali nel distretto di Cox’s Bazar, in Bangladesh, nei nove mesi trascorsi da quando un’ondata di massacri nello Stato di Rakhine, in Myanmar, ha costretto migliaia di famiglie a fuggire dalle proprie case e ad attraversare il confine. “Circa 60 bambini al giorno emettono il primo respiro in condizioni spaventose, lontano dalla propria... Continua a leggere