Chi l’avrebbe mai detto che un Papa avrebbe citato una canzone di Fabrizio de André? Eppure, è successo. Papa Francesco (all’interno del libro “Cuarentena – Diario dalla peste in una bidonville argentinà” di Aver Metalli) fa una citazione alla canzone “Città Vecchia” dell’autore genovese.
Cos’è “La Città Vecchia”?
La canzone citata da Papa Francesco venne scritta nel 1962 e incisa nel 1965 da Fabrizio De André (tra i più importanti cantautori della storia della musica italiana). Il testo della canzone si ispira ad una poesia di Umberto Saba ambientata nei vicoli della zona portuale di Trieste.
Il testo originario incorse anche negli strali della censura. Un esempio è il verso: “quella che di giorno chiami con disprezzo specie di troia…quella che di notte stabilisce il prezzo della tua gioia” venne modificata successivamente in “quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie…quella che di notte stabilisce il prezzo delle tue voglie”. Della versione originale, ritirata dalla casa stessa discografica, restano alcune rarissime copie, diventate dei veri e proprio cimeli.
Papa Francesco, la citazione alla Città Vecchia e una prefazione per raccontare la quarantena in Argentina
I versi di un cantautore italiano, Fabrizio de André, raccontano di quartieri malfamati dove “il sole del buon Dio non dà i suoi raggi” perché troppo impegnato a “scaldar la gente di altri paraggi
Papa Francesco cita Fabrizio de André
Il Papa cita quei famosi versi all’interno dell’introduzione del libro di Alver Metalli «Quarantena. Diario dalla “peste” in una bidonville argentina» (pubblicato dalla casa editrice San Paolo). Parole che si intrecciano con quelle del racconto dell’autore e giornalista italo-argentino che parla dei giorni della pandemia vissuta in una delle villas miseria alla periferia di Buenos Aires. Una situazione che (secondo Papa Francesco) «ci fa invece vedere come – attraverso il dono della testimonianza – non ci sia zona, per quanto oscura, dove un raggio del buon Dio non arrivi a riscaldare qualche cuore e illuminare esistenze altrimenti invisibili».
Racconto della quarantena tra Argentina e Sud America
Il racconto di Alver Metalli con la prefazione di Papa Francesco mostra cosa l’Argentina ha dovuto passare nei momenti più bui della quarantena. Lo stato latino, in realtà, è solo uno degli esempi che il Sud America ha “mostrato” durante il lockdown e sicuramente il caso più grave è quello inerente al Brasile. La nazione carioca non ha ancora passato la fase più critica del contagio in pochi mesi è diventata la prima nella triste classifica di morti e contagi in tutta l’America latina. Le oltre 21mila morti hanno allarmato non solo la popolazione locale ma anche le autorità sanitarie di tutto il mondo. Nonostante ciò, il presidente Bolsonaro non ha mai condiviso le idee del lockdown e promuove la ripresa delle attività economiche. Tutto questo tra le proteste delle opposizioni e di parte della popolazione brasiliana.