Prestigioso appuntamento dal vivo con Max Fuschetto per il tour promozionale del nuovo album Mother Moonlight: il compositore e oboista presenterà il disco giovedì 14 giugno nella Sala Martucci del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con Enzo Oliva (pianoforte) e Pasquale Capobianco (chitarra elettrica). La presentazione avverrà nel programma di Parliamo di musica, rassegna curata da Marta Columbro partita sabato 5 maggio; interverranno Enzo Amato (musicista), Fabrizio Coscia (scrittore e critico) e Paola Troncone (musicista).
Mother Moonlight si pone in linea di continuità con quella letteratura pianistica e musicale che ha fatto del mondo dell’infanzia un luogo privilegiato di esplorazione degli spazi più profondi della psiche e del tempo: Children’s Corner di Debussy, Ma Mere L’oje di Ravel, Mikrokosmos di Bartok, Musik Für Kinder Theatre di Arvo Part, fino ad arrivare a Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, nato proprio dall’incessante recherche legata ai luoghi dell’infanzia liverpooliana. Come ricorda Fuschetto, “Mother Moonlight vive dei suggerimenti di queste pagine uniche e sorprendenti ma anche del genio musicale africano, mi riferisco all’Africa Subsahariana, che si dispiega con grande acume già nelle play song cantate dai bambini e che accompagnano giochi e momenti di vita”.
Fuschetto opta ancora una volta per una “terza via” che ponga in dialogo colto e popular, senza dimenticare il suo studio sulla musica dell’Africa subsahariana; i brani sono concepiti come moderne invenzioni a due voci in cui il movimento delle linee sperimenta indipendenza e flessibilità di tempo, sovrapposizioni e motivi. “Concepito espressamente al pianoforte, strumento per me di indicibile bellezza, Mother Moonlight è realizzato sui due soli pentagrammi, quello della mano sinistra e quello della mano destra. Due voci, un dialogo costante, intreccio e indipendenza di linee. La concezione che sta alla base non è armonica bensì polifonica. Non mi sono messo al pianoforte per trovare una melodia e un insieme di accordi, ho proceduto ad inventare contemporaneamente l’una e l’altra voce usando un materiale sonoro e motivico estremamente ridotto e lavorando molto sulle possibilità di scambio tra le voci e di permutazione continua degli stessi motivi fatti a volte di soli due suoni. Il materiale sonoro molto limitatodà sempre la possibilità di introdurre, ad un certo punto della trama, un suono nuovo e fare in modo che esso diventi un evento“.
Mother Moonlight è il primo disco di Italian World Beat, il nuovo network indipendente di promozione degli artisti italiani all’estero: è distribuito in Italia (Audioglobe), UK (Proper music), Germania (Indigo), Giappone (Sambinha), Benelux (Coast to coast), Spagna (Karonte) e Francia (Bertus).