I DINOSAURI DA TASTIERA
Li credevate estinti sul serio? Babà siete cari animaletti di fb, e pure noi. Essi son coriacei e sono lì che sonnecchiano in fondo alla lista degli amici, non ce ne ricordiamo quasi più, in verità, neanche a Natale e a Pasqua e su messengernon compaiono da tempo immemore nella lista delle conversazioni, e non ci chiediamo neanchepiù il perché. Eppure eravamo amici per la pelle, sempre in contatto con aggiornamenti quotidiani, chat infinite, ammirazione sconfinata e la certezza che senza il reciproco parere non fosse possibile prendere nessuna decisione, neanche sull’abbigliamento “Che ne dici scarpe rosse o ballerine, gonna e camicetta o top scollato sotto la giacca?
Ma si hai ragione come sempre, è un leone da tastiera va stuzzicato” “Tu? Cravatta sì, stasera ci vuole, metti la mia”. E poi commenti ironici ai post, risate, progetti e infinite conversazioni sui fatti del giorno, la politica, gli ideali. Amicizia pura, invidiati, imitati negli immancabili vezzi dal popolo amico feisbuchiano. EPPOI PUFF…tutto finito!
Forse un banale malinteso, un nuovo amore geloso, divergenze incociliabili, cattiverie gratuite…i motivi tanti, banali…il risultato sempre quello, incomprensione, accuse, incredulo totale allontanamento…l’oblio. “ Uh, e mo che vò? E’ turnat, e pecchè? ”Arieccolo spuntare con un piccolo ciao, ci riaggancia come se niente fosse, come quei politici dalla faccia di bronzo che, spazzolata via la naftalinae indossata la camicia del martire innocente, si riaffacciano alla ribalta, Dinosauri risvegliati da un lungo sonno. Innocenti?
Può accadere ma in genere dopo un inizio sfolgorante, problemi affrontati di petto e risolti, presenzialismo a catena, consenso affettuoso…diventano insaziabili. Sospettosi si blindano coi loro uomini di fiducia negli uffici, perdono il senso della misura e il contatto con chi li ha eletti fiduciosi. Il gusto del potere è più forte di tutto e inevitabilmente si cede alle tentazioni… il feudo fedele va pur alimentato e si tira troppo la corda dimentichi di tutto e di tutti…ma si sa il potere logora chi non ce l’ha (cit.) e l’avversario è lì come un cecchino ad attendere un passo falso… una fuga di notizie, ed è fatta, scatta l’inchiesta.
E noi che li abbiamo eletti? Se li sappiamo innocenti, e non siamo struzzi, tifiamo indignati per loro e scendiamo in piazza, come per lo gnu, con le altre bestioline di buona volontà. In caso inverso ci aspettiamo giustizia equa e veloce…una chimera da noi. I Dinosauri sanno come scavare buche profonde per insabbiare l’osso e hanno tanti amici. Con millenaria pazienza attendono, si alleano col tempo e, quando meno te lo aspetti, ricompaiono e ti titillano con la nostalgia del bel tempo che fu. E noi? Se siamo accorti ci scrolliamo via la nostalgia, apriamo gli occhi e li salutiamo con un piccolo…ciao…”A li mortac…..a!”
Film: “Le mani sulla città” F. Rosi – “Tutti gli uomini del presidente” A. Pakula – “Jurassic Park” S. Spielberg
Colonna sonora: “Don Raffaè” De Andrè
LO STRUZZO da tastiera
Cari animaletti, questa settimana vi vogliamo parlare di quel tontolone piumato detto Struzzo. Secondo qualche esperto di sruzzi, un’antica leggenda sosterrebbe che Dio tolse allo Struzzo la sapienza e non gli diede nessuna intelligenza ma lo volle dotare di una buona dose di prudenza e circospezione…un pavido?
Tralasciando la mitologia, è indiscutibile che il tipo Struzzo, pennuto piumato incapace di volare, non è proprio il genio dell’etere…ma alle piume ci tiene e pure tanto. Per cui qualsiasi fatto nuovo, qualsiasi presenza estranea, ogni commento, creano in lui una strana sensazione di panico che il solo nascondere la testa sotto la sabbia può placaree farlo sentire in salvo…a meno che non trovi l’osso del dinosauro! E allora son dolori.
Poco importa se il resto del corpo si nota, mica lui è quello sciroccato del camaleonte che, bontà sua, si mimetizzerebbe pure sulla luna. E poco importa se gli autori dei commenti non sono iene e dragoni ma passerotti e farfalline innocue…no no, lui alle piume ci tiene e si impressiona facile e da lui non vi aspettate proclami e prese di posizione, accorati appelli e sit-in di solidarietà…Non è da lui!
Lui, il tipo Struzzo, non lo farà mai…specialmente dopo aver letto quel post del bufalo che sostiene che i proseliti del dragone sono in grado di raggiungere TUTTI ovunque…Lui no, non si compromette, sta lì, nascosto –si fa per dire- e cerca di passare inosservato perchè lo sa, l’ha visto già altre 10mila volte che, superati i primi 5 minuti, gli animali tornano a pensare alle loro faccende quotidiane.
Lo Struzzo non sarà intelligente, sì ma le piume, lui, le vuole conservare ancora a lungo…mooolto a lungo. Chissà se ha capito che la carne di struzzo piace molto agli altri animaletti…e che mettere la testa sotto la sabbia non sempre lo aiuta a salvare le penne.
Libro: “La coscienza di Zeno” I. Svevo – “Il Pessottimista” E.Habibi
Brano musicale: “L’Indifferenza” Le Orme
Film: “Hotel Rwanda” T. George – “Missing” C. Gravas
Naturlamente manifestiamo sempre la nostra gratitudine e il nostro ringraziamento a Francesca Scarfone per l’inestimabile aiuto