Per la prima volta il Comune di Napoli pubblica il Bilancio Sociale, uno strumento di trasparenza e rendicontazione che fotografa le principali azioni dell’amministrazione Manfredi dal 2022 al 2024, con uno sguardo alle prospettive future. Il documento, presentato questa mattina nella Sala Giunta di palazzo San Giacomo, è stato redatto secondo le linee guida della delibera comunale 460/2024 e si concentra su welfare, riqualificazione urbana, cultura, turismo e il “Patto per Napoli”.
Welfare: più risorse e servizi per i fragili
Il Comune ha rafforzato il sistema di welfare, aumentando dell’11% le risorse (da 119 a 133 milioni di euro in tre anni) e ampliando i servizi per anziani, disabili, minori, migranti e donne vittime di violenza. Tra le novità, la Cartella Sociale Informatica, il potenziamento dei servizi sociali municipali, nuovi progetti per minori e Rom, e campagne di sensibilizzazione come “Diritti in Comune” e il Capability Festival. Particolare attenzione è data all’inclusione, alla lotta alla povertà educativa e all’autonomia delle fasce più deboli.
Rigenerazione urbana e diritto alla casa
Sul fronte urbanistico, il Comune ha avviato una strategia di rigenerazione delle periferie e del patrimonio edilizio, con interventi su Scampia, Ponticelli, Soccavo, Pianura e Marianella, e progetti di edilizia pubblica e social housing. Sono investiti oltre 121 milioni di euro nel 2024 per la riqualificazione delle periferie. Importanti anche i lavori su scuole, palestre e adeguamento sismico degli edifici scolastici, grazie ai fondi PNRR.
Cultura e turismo: boom di eventi e visitatori
L’area Cultura ha visto un’esplosione di attività: da 1.000 a 1.500 eventi annui, con un budget quadruplicato (da 3,5 a oltre 13 milioni di euro). Sono cresciuti anche i visitatori nei musei e nei siti comunali, con il Maschio Angioino che ha registrato 156mila ingressi nel 2024 (+90% rispetto al 2022). Il turismo ha raggiunto numeri record: 14 milioni di visitatori nel 2024, con una permanenza media di tre notti e un valore aggiunto di 1,47 miliardi di euro. Il Comune ha puntato su eventi diffusi, regolamentazione delle locazioni turistiche e promozione di un turismo sostenibile.
Patto per Napoli: risanamento e rilancio
Il “Patto per Napoli”, firmato con lo Stato nel 2022, ha permesso di affrontare un disavanzo di 2,5 miliardi di euro grazie a 1,2 miliardi di contributi statali fino al 2042, in cambio di misure di risanamento come l’aumento dell’addizionale Irpef, una tassa sugli imbarchi aeroportuali e la valorizzazione del patrimonio pubblico. Il Comune ha ridotto drasticamente i tempi di pagamento ai fornitori (da 99 a 30 giorni) e il debito commerciale (da 371 a 18 milioni di euro), avviando anche una razionalizzazione delle società partecipate.
Sfide demografiche e sociali
Napoli resta la terza città d’Italia per popolazione (917mila abitanti), ma continua a perdere residenti e ad invecchiare. Gli stranieri sono il 6% della popolazione, concentrati soprattutto nei quartieri centrali. Il Comune punta su inclusione, innovazione e partecipazione per affrontare le sfide sociali e rilanciare la città.
























