Tendenze

Quanto leggono gli italiani?

Ben l’83,7% degli italiani, cioè più di otto persone su dieci, leggono le notizie scorrendo aggiornamenti direttamente su app e social

Il rapporto Censis fotografa un’Italia sempre più dipendente dallo smartphone per informarsi: ben l’83,7% degli italiani, cioè più di otto persone su dieci, leggono le notizie scorrendo aggiornamenti direttamente su app e social. Tra questi, emerge una netta differenza di comportamento: il 37,9% preferisce effettuare una ricerca mirata, concentrandosi su informazioni precise, mentre il 28,2% consulta diverse fonti per costruirsi un quadro più completo e approfondito.

Come gli italiani leggono?

Tuttavia, non tutti dedicano la stessa attenzione alla lettura delle notizie. Solo il 25,4% legge articoli completi, segno di un pubblico ancora piuttosto ristretto che si sofferma sui contenuti in modo approfondito. Una parte significativa, il 13,2%, si limita ai titoli, confermando una tendenza alla superficialità nell’approccio all’informazione. C’è poi chi va oltre e si interessa anche alle opinioni altrui: il 12,3% degli italiani, infatti, legge i commenti di lettori e follower.

Capitolo letteratura

Sul fronte della lettura di libri, il quadro tracciato dal Censis è meno incoraggiante. Nel 2023, i lettori, anche saltuari (ovvero chi ha letto almeno un libro nell’anno), rappresentano il 48,3% della popolazione. Si registra un lieve aumento rispetto al 42,7% dell’anno precedente, ma i numeri restano lontani dal 59,4% del 2007. Questo significa che più della metà degli italiani non legge affatto, né libri a stampa né e-book. Se poi si considera il gruppo più “appassionato”, cioè chi ha letto almeno tre libri in un anno, la percentuale scende al 25,1%. Anche qui si nota un miglioramento rispetto al 2019, quando si fermava al 21,3%, ma i numeri restano comunque bassi.

Graphic novel e audiolibri, nuove frontiere

Un settore che sembra attirare un pubblico diverso è quello dei fumetti e delle graphic novel, letti dall’8% degli italiani sopra i 14 anni. In questo ambito si registra una netta prevalenza maschile: il 10,7% degli uomini li legge contro il 5,3% delle donne. Anche il livello di istruzione gioca un ruolo importante: tra diplomati e laureati la percentuale è del 9,7%, mentre scende al 5,8% tra le persone meno istruite. Infine, l’audiolibro si conferma un’opzione ancora di nicchia. Solo il 5,3% degli italiani lo sceglie come modalità di fruizione della lettura, segno che questo formato non ha ancora preso piede su larga scala.

Mario Tortoriello

Cerco di unire la passione per la scrittura e la comunicazione con l'impegno sociale ed attività nel terzo settore. In tasca la mia laurea in Scienze Politiche alla Federico II. Appassionato di fumetti, videogiochi e cinema di genere. Tifosissimo del Napoli e appassionato di calcio e sport. Cinque Colonne è per me una grande palestra per apprendere e praticare ogni giorno questo meraviglioso mestiere.

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