E’allarme: gli Italiani tornano a emigrare. La Svizzera una delle principali mete. Un recente rapporto dell’Istituto per la competitività in Italia ha dimostrato che la partenza di ricercatori costa al paese tre miliardi di euro in brevetti mancati
Una delle normali conseguenze delle crisi economiche è l’emigrazione, e gli italiani che sono un popolo di migranti, lo sanno bene. Erano decenni, però, che i flussi migratori dall’Italia avevano intrapreso una costante flessione, eccettuata da qualche timida ripresa negli anni ’90, ma l’aggravarsi della situazione ci ha fatto tornare indietro con migliaia di cittadini italiani che hanno ripreso la via dell’emigrazione. Una delle mete per non dire la principale in questo particolare momento storico che intraprendono i nostri concittadini alla ricerca di un lavoro e di un futuro migliore, sembrerebbe ancora una volta la vicina Svizzera. Molti tra questi migranti del terzo millennio sono giovani che nonostante una formazione superiore non riescono a trovare la prima occupazione stabile e l’opportunità di un lavoro dignitoso che quasi di certo troveranno al di là delle Alpi. Fatalmente, quindi, la storia si ripete, ma questa volta l’epoca drammatica ma quasi romantica delle valige di cartone è un ricordo sbiadito e le lacrime d’addio vengono sparse nei terminal degli aeroporti e non più nelle stazioni ferroviarie.Sono oltre 6.200, secondo gli ultimi dati dell’Uffic